Borse europee giù, occhi puntati sull'Italia, DAX giù dell’1,03%

Investing.com - Le borse europee sono nettamente in calo mercoledì, nella timore che il nuovo governo non sia capace di sostenere l'economia dopo che il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha annunciato le sue dimissioni.

Durante la mattinata degli scambi europei, l’ EURO STOXX 50 è sceso dell’1,72%, il francese CAC 40 ha segnato -1,65%, mentre il tedesco DAX 30 è diminuito dell’1,03%.

Il sentimento del mercato ha trovato il sostegno, dopo che Berlusconi ha offerto di dimettersi non appena il Parlamento voterà il bilancio per il 2012 la prossima settimana. La decisione del Presidente del Consiglio ha seguito un voto sulle finanze pubbliche martedì, che ha provocato la perdita della maggioranza parlamentare.

Gli investitori sono stati tesi per i rendimenti dei titoli italiani a dieci anni sopra il 6,7%, mentre i funzionari greci stanno ancora lottando per formare un nuovo governo di coalizione.

I titoli energetici hanno riportato delle perdite, EDF è sceso dell’1,44% e Total ha segnato -0,45%, mentre le società tedesche RWE AG e BASF hanno segnato rispettivamente -1,06% e -0,63%.

Il settore finanziario segnato anch’esso delle perdite poiché gli istituti di credito tedeschi Deutsche Bank e Commerzbank hanno visto le azioni scendere del 2,35% e dell’1,75%, mentre le banche periferiche Unicredit in Italia e BBVA in Spagna sono scese del 2,23% e dell’1,97% rispettivamente.

In Francia la seconda più grande banca Société Générale ha segnato +0,91%, dopo la divisione dei dividendo per rafforzare il capitale e BNP Paribas è sceso dell’1,43%.

A Londra, il FTSE 100 è sceso dello 0,99%, seguendo le pesanti perdite dei titoli finanziari.

HSBC Holdings ha visto precipitare le azioni del 4,43% e Barclays ha segnato 3,60%, mentre le azioni della Royal Bank of Scotland e Lloyds Banking hanno segnato -1,61% e -0,66% rispettivamente.

Misti i titoli energetici: i colossi minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno segnato -0,09% e -1,08%, mentre la British Petroleum ha visto avanzare i titoli dello 0,13% e International Power ha segnato +0,81%

I produttori di rame sono stati misti, con le azioni di Xstrata in salita dell’ 1,41%, mentre Kazakhmys giù dello 0,89%.

I mercati azionari degli Stati Uniti puntano ad un’apertura con il segno meno. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dell’1,18%, l’S&P 500 ha segnato un calo dell’1,51%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo del 1,29%.

Stamane i dati del governo cinese hanno mostrato che l’IPC della Cina ha verificato grosso modo le aspettative nel mese di ottobre, scendendo del 5,5%, dopo un aumento del 6,1% del mese precedente, allentando i timori sulla stretta monetaria da Pechino.