Borse europee in calo, occhi puntati sulle banche centrali; Dax -0,11%

Investing.com - I titoli europei sono in calo questo giovedì; i mercati sono in fermento in attesa delle dichiarazioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea e della Banca d’Inghilterra nel corso della seduta.

Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,22%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,24%, mentre il tedesco DAX segna -0,11%.

Gli investitori restano cauti in seguito ai dati di inizio settimana secondo cui l’indice dei prezzi al consumo nella zona euro è salito dello 0,5% il mese scorso, in calo dallo 0,7% di aprile. Il tasso ha deluso le aspettative di una lettura dello 0,7% e resta ben al di sotto dell’obiettivo della BCE di poco meno del 2%.

Il report ha alimentato le aspettative che la BCE possa ricorrere a delle misure per contrastare il livello basso dell’indice dei prezzi al consumo, che sta minacciando la precaria ripresa economica nella zona euro.

I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) giù dello 0,21% e dello 0,17%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,30%.

Tra le banche periferiche, le spagnole BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) scendono rispettivamente dello 0,23% e dello 0,63%. Al rialzo invece le italiane Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI), con un aumento dello 0,29% e dello 0,31%.

Al ribasso anche Volvo (ST:VOLVAs), con un crollo dell’1,08%, dopo che UBS ha consigliato di vendere le azioni.

Deutsche Telekom (XETRA:DTEGn) sale dello 0,57% tra le notizie secondo cui la rivale statunitense Sprint (NYSE:S) sarebbe vicina ad un accordo sul prezzo, la struttura del capitale e la penale per l’acquisizione della T-Mobile US (NYSE:TMUS). Alla Deutsche Telekom, che possiede una quota del 67% nella T-Mobile, resterebbe il 15% della nuova società.

A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,23%, dal momento che le banche britanniche seguono la scia ribassista delle controparti continentali.

Lloyds Banking (LONDON:LLOY) scende dello 0,16% e HSBC Holdings (LONDON:HSBA) segna -0,31%, mentre Barclays (LONDON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) sono in calo rispettivamente dello 0,35% e dello 0,24%.

Anche i titoli minerari sono al ribasso, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) giù dello 0,42% e Rio Tinto (LONDON:RIO) che segna -0,53%, mentre Vedanta Resources (LONDON:VED) e Bhp Billiton (LONDON:BLT) scendono dello 0,87% e dello 0,96%.

Intanto, Smith & Nephew (LONDON:SN) segna la migliore performance dell’indice, con un’impennata del 5,83% dopo la notizia che la Medtronic (NYSE:MDT) starebbe considerando l’acquisizione del produttore britannico di dispositivi medici.

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Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow 30 salgono dello 0,03%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,01%.

Sempre oggi, i dati hanno mostrato un aumento del 3,1% degli ordinativi alle fabbriche in Germania ad aprile, superando le aspettative di una crescita dell’1,3%, dopo essere scesi del 2,8% il mese precedente.

Nel corso della giornata, la BCE annuncerà il tasso di interesse di riferimento, a cui seguirà una conferenza stampa col Presidente Mario Draghi. Gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.