Borse Milano debole con Europa, bene Bper e Tim, giù Tenaris e Recordati

Reuters

Pubblicato 17.02.2023 12:43

MILANO (Reuters) - Piazza Affari in calo a fine mattina, condizionata come le altre borse europee dai timori di una prosecuzione delle politiche restrittive delle banche centrali per combattere l'inflazione.

Secondo un trader, queste aspettative premiano oggi le banche, mentre i titoli ciclici perdono terreno.

Intonazione negativa anche per i futures sugli indici di Wall Street.

Intorno alle 12,15 il Ftse Mib perde lo 0,7%. Volumi intorno a 1,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Bene i titoli bancari guidati dal +4% di Bper (BIT:EMII), mentre in Europa il settore è più sottotono. Banco Bpm (BIT:BAMI) sale di 1,7%, più contenuto il rialzo di Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), Mps (BIT:BMPS) balza del 6% circa. Non ci sono spiegazioni specifiche alla base del rialzo di Bper, dice un trader, che parla di rotazione degli investimenti verso i titoli con più spazio di crescita alla luce dei prossimi attesi rialzi dei tassi. Dopo il lungo rally da inizio anno, la banca viaggia ora sui massimi da circa due anni.

Bene Telecom Italia (BIT:TLIT) (+1,8%), sempre piuttosto volatile in attesa degli sviluppi sulla rete. Secondo le ultime indiscrezioni, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni un'offerta di Cdp e Macquarie migliorativa rispetto al quella di Kkr. In attesa di dettagli ufficiali, trader e analisti sottolineano che l'interesse emerso per gli asset del gruppo e le aspettative di una soluzione in tempi non lunghi continuano a sostenere il titolo, in costante recupero dai minimi di ottobre.

Venduti i titoli energetici mentre il prezzo del greggio scende. La più colpita è Tenaris (BIT:TENR) che perde il 4% per effetto dei realizzi dopo il balzo di ieri.

Prese di beneficio anche per Pirelli (BIT:PIRC) (-2%) dopo la smentita di un piano di uscita del principale azionista, la cinese Sinochem. "Restiamo dell'idea che i movimenti nell'azionariato che abbiamo osservato negli ultimi 2 anni e le recenti indiscrezioni di stampa indichino che quanto meno ci siano delle valutazioni in corso. In caso di uscita di Sinochem riteniamo che lo scenario base possa essere quello di costituire un nocciolo duro a maggioranza italiana intorno a Camfin", osserva Equita.

Tra i segni meno, in evidenza anche Recordati (BIT:RECI), tra i peggiori titoli del Ftse Mib con un calo di 3,7%, dopo il downgrade di Barclays (LON:BARC) a 'underweight' da 'equal weight'.

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