Bper, mercato premia offerta Bper per Carige, ma parola spetta a banche Fitd

Reuters

Pubblicato 15.12.2021 14:42

MILANO (Reuters) - L'offerta di Bper (MI:EMII) per acquisire Carige (MI:CRGI_old) e diventare il quarto gruppo bancario italiano è accolta bene dal mercato che premia i due titoli con forti rialzi, ma la parola spetta alle altre banche che, tramite il Fondo Interbancario di Tutela Depositi, dovranno avallare il deal.

Ieri sera, con una mossa a sorpresa almeno nei tempi, Bper ha annunciato un'offerta non vincolante al Fitd per acquisire l'88,3% dell'istituto ligure, di cui l'8,3% detenuto da Cassa Centrale Banca (Ccb), al prezzo di un 1 euro, e successivamente lanciare un'Opa sul restante capitale.

L'offerta prevede condizioni stringenti sia nella tempistica sia finanziari. In particolare prevede che Fitd ricapitalizzi preventivamente Carige per un miliardo di euro per coprire i costi di integrazione, di derisking, e di scioglimento anticipato di accordi commerciali e operativi.

Inoltre l'acquisizione dovrà essere neutrale rispetto alla attuale posizione patrimoniale di Bper e garantire un "significativo accrescimento" dell'utile per azione, già a partire dal 2023.

L'offerta di Bper verrà meno qualora il Fitd, entro il prossimo 20 dicembre, non conceda a Bper un periodo di esclusiva, e se non verrà sottoscritto un 'memorandum of understanding' vincolante, entro il 31 dicembre.

Il contratto definitivo di acquisizione dovrà inoltre essere firmato entro il 31 gennaio 2022.

Dopo il closing Bper lancerà un'Opa sul restante capitale al prezzo di 0,80 euro per azione, con un premio del 29% circa rispetto al prezzo di chiusura del titolo Carige il 13 dicembre.

Secondo gli analisti l'operazione, alle condizioni poste, può rappresentare una buona mossa di Bper per aggiungere un nuovo tassello alla sua crescita dimensionale, anche se non si tratta di un deal 'transformational' e rimangono dubbi sull'effettivo rilancio della rete.

A Piazza Affari, intorno alle 12,00 Bper guadagna il 6,8% a 1,87 euro a fronte di un leggero rialzo dello 0,5% del FTSE Mib e dello 0,3% del settore bancario italiano.

Carige balza del 17,8% a 0,79 euro, ad un passo dal prezzo dell'Opa che il gruppo modenese dovrà lanciare per rilevare l'intero capitale dell'istituto ligure e integrarla.

"La mossa ci sembra efficace, con un buon timing e crea le premesse per la creazione di un terzo polo bancario in Italia", dice Equita Sim in una nota.

Secondo il broker "le condizioni poste da Bper sterilizzano i rischi del deal sul fronte patrimoniale e dell'asset quality, mentre sarà da verificare l'effettiva capacità di rivitalizzare la struttura commerciale della target e di generare sinergie", aggiunge.

Anche per Intesa Sanpaolo (MI:ISP) l'integrazione di Carige, a fronte di un impatto dimensionale limitato, presenta "diverse complessità principalmente legate al rilancio della rete e all'implementazione delle sinergie di costo".

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La potenziale acqusizione di Carige, inoltre, allontana la possibilità di una operazione tra Bper e Banco BPM anche se le possibilità di un'operazione del genere erano già diminuite a causa dell'opposizione del principale azionista della banca modenese, Unipol (MI:UNPI), aggiunge Intesa.

Dubbi sull'effetiva creazione di valore per Bper, anche se l'operazione è a basso costo, sono evidenziati anche da Jefferies.

Con l'integrazione di Carige, Bper punta a diventare il quarto gruppo bancario italiano con asset totali di oltre 150 miliardi, ad ampliare la propria rete distributiva in regioni come Liguria e Lazio (MI:LAZI) e aumentare la base di clientela del 20% superando i 5 milioni di clienti.