Bpm svetta dopo i conti, record per il margine d'interesse. Nessun M&A in vista

Investing.com  |  Autore Alessandro Albano

Pubblicato 09.05.2023 10:24

Aggiornato 09.05.2023 11:07

Di Alessandro Albano

Investing.com - In un contesto che vede il FTSE MIB in calo dello 0,5% in area 27.300 punti, Banco Bpm (BIT:BAMI) si mette in evidenza con un rialzo di oltre il 4% ad euro 3,92 grazie ai conti relativi al primo trimestre '23 che hanno permesso alla banca di rivedere al rialzo la guidance per l'anno in corso.

Con utile netto di 265 milioni di euro (+49% su base annua), e un margine d'interesse record grazie anche ai tassi Bce (743 milioni, +45% a/a), Piazza Meda prevede ora "un significativo miglioramento" del risultato netto per i prossimi due anni.

Per il 2023, l'utile è stimato a 1,1 miliardi (0,75 euro di EPS) e a 1,4 miliardi per il 2024 (EPS di 0,9 euro), superando "significativamente sia la traiettoria di redditività che i target complessivamente delineati nel piano strategico, che sarà quindi aggiornato entro fine 2023", spiega la banca in nota.

In termini di dividendi, la banca guidata da Giuseppe Castagna prevede una distribuzione complessiva di 1,25 miliardi nei prossimi due anni, il doppio del biennio precedente, mentre in termini di possibili integrazione la banca è stata chiara scrivendo in nota che "nell`attuale contesto, è preferibile ritornare il capitale agli azionisti piuttosto che perseguire M&A”.

Sul tema è tornato in conference call anche l'Ad Castagna affermando di essere “molto fiducioso di poter aumentare la politica di remunerazione dei soci” e che "non c'è alcuna possibilità di M&A che possa darci la stessa remunerazione”.

"Siamo molto orgogliosi di questi eccellenti risultati che ci consentono di alzare le stime a un livello più alto di ambizione rispetto alle previsioni del piano industriale ma anche alla più recente guidance che abbiamo dato in occasione dei risultati 2022", ha poi aggiunto il Ceo.

Qui sotto alcuni grafici comparabili che potete trovare su :