Brembo, utile 2021 +57,9% nonostante rincaro costi produzione, impatto limitato Ucraina

Reuters

Pubblicato 03.03.2022 13:51

MILANO (Reuters) - Il gruppo Brembo (MI:BRBI) ha chiuso il 2021 con un utile netto di 215,5 milioni di euro, in rialzo del 57,9% rispetto al 2020, nonostante "i forti e generalizzati rincari dei costi di produzione" registrati nella seconda parte dell'anno.

Lo si legge in una nota della società lombarda, che ha specificato che la carenza globale di microchip, pur non avendo un impatto diretto sul gruppo, "ha creato notevole volatilità negli ordini da clienti, non consentendo una gestione ottimale della capacità produttiva".

Brembo ha tuttavia segnalato come la marginalità per l'anno scorso sia aumentata attestandosi sul 18,1% rispetto al 17,6% del 2020, nonostante il calo degli ultimi due trimestri.

I ricavi hanno toccato invece i 2,78 miliardi, in crescita del 25,8% rispetto all'anno precedente e del 7,2% rispetto al 2019.

L'azienda, che produce freni per case automobilistiche come Ferrari (MI:RACE) e Tesla (NASDAQ:TSLA) oltre che per diverse scuderie di Formula 1, ha inoltre proposto di distribuire un dividendo di 0,27 euro per azione.

Brembo ha spiegato che i primi mesi del 2022 si sono aperti positivamente in termini di volumi e saturazione della

capacità produttiva.