Brembo "naviga a vista" con previsioni vendita per 2024

Reuters

Pubblicato 05.03.2024 12:37

Aggiornato 05.03.2024 18:36

MILANO (Reuters) - Brembo (BIT:BRBI) ha mantenuto un atteggiamento cauto sull'outlook, prevedendo una crescita 'mid-single digit' per quest'anno come nel 2023, a causa delle tensioni geopolitiche e commerciali che offrono visibilità limitata sul futuro.

Il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi ha detto che l'azienda ha registrato una spinta positiva in tutti i mercati in cui opera.

Tuttavia, "ci sono tensioni commerciali, tensioni geopolitiche che possono destabilizzare dalla sera alla mattina i mercati, quindi sta diventando sempre di più una navigazione a vista", ha detto il manager a Reuters in un'intervista dopo la pubblicazione dei risultati del 2023, che hanno mostrato una crescita dei ricavi del 6,1% sull'intero anno a 3,85 miliardi di euro.

Alla chiusura di Piazza Affari, il titolo dell'azienda bergamasca era in calo dello 0,5% contro il +0,6% dell'indice Allshare.

Secondo una nota, l'Ebitda è aumentato del 6,5% lo scorso anno, attestandosi a 665,8 milioni di euro (17,3% dei ricavi) mentre l'Ebit è stato pari a 414,1 milioni (10,8% dei ricavi).

I risultati dello scorso anno sono stati sostanzialmente in linea con le previsioni formulate in precedenza dall'azienda.

Tiraboschi ha detto che Brembo è positiva anche per quanto riguarda il mercato cinese, nonostante i ricavi in Cina siano calati del 4,3% l'anno scorso a causa dei tassi di cambio.

"Sul mercato cinese noi abbiamo alcuni clienti storici, americani ed europei [che producono in Cina], ma la nostra quota di mercato tra i costruttori cinesi sta crescendo molto, soprattutto tra quelli tecnologicamente più avanzati e che spingono verso l'elettrico. Questo ci fa essere positivi su questo paese", ha detto Tiraboschi.

Al netto delle fluttuazioni dei tassi di cambio, i ricavi di Brembo in Cina sono cresciuti di quasi il 3% lo scorso anno.

Dopo Stati Uniti e Germania, la Cina è il terzo mercato per Brembo, dove ha tra l'altro quattro siti produttivi e una joint venture con il partner locale Gold Phoenix per la produzione di pastiglie per freni.