Cina ringrazia sanzioni Ue, banche russe si rivolgono al Cips

Investing.com

Pubblicato 01.03.2022 12:15

Aggiornato 01.03.2022 13:14

Di Alessandro Albano 

Investing.com - L'estromissione dallo Swift imposto dai Paesi Occidentali ha portato Mosca a cercare riparo altrove. Dopo il blocco dal sistema di messaggistica interbancario, le banche russe si sono infatti avvicinate al Cross-Border Interbank Payment System (CIPS).

Sviluppato dalla Cina - main partner del Cremlino - nel 2015, il sistema di pagamenti CIPS viene utilizzato principalmente per regolare i crediti internazionali in yuan e i commerci legati alla Belt and Road Initiative, ponendosi come sistema alternativo al tradizionale Swift creato nel 1973 sebbene non ne sia ancora del tutto indipendente. 

Un sistema, il CIPS, che consente alle banche globali di effettuare transazioni transfrontaliere direttamente in yuan onshore, invece che attraverso le banche di compensazione negli hub offshore, e che ha l'obiettivo di rendere la moneta di Pechino una valuta di riserva globale a tutti gli effetti. 

Secondo il quotidiano statale Jiefang Daily, il sistema cinese ha elaborato circa 80 trilioni di yuan (12,68 trilioni di dollari) nel 2021, un aumento del 75% su base annua, mentre a fine gennaio la società che gestisce la piattaforma ha affermato che si sono collegate al sistema circa 1.280 istituzioni finanziarie in 103 paesi e regioni.

Tra queste, ci sono 30 banche in Giappone, 23 banche in Russia e 31 banche di nazioni africane che ricevono fondi in yuan tramite progetti infrastrutturali nell'ambito della Belt and Road Initiative di Pechino. Non solo, anche banche occidentali come HSBC (LON:HSBA), Standard Chartered (LON:STAN), Citigroup (NYSE:C) e BNP Paribas (PA:BNPP) hanno deciso di usare il sistema secondo i dati di Qichacha. 

Con il rapporto commerciale tra Pechino e Mosca che per il 17,5% è regolato da yuan (dal 3,1% del 2014), le banche russe hanno deciso di rivolgersi al partner più naturale oltre che a sviluppare maggiormente il proprio sistema pagamento transfrontaliero SPSF, creato nel 2014 ma utilizzato principalmente dalle istituzioni nazionali.

A beneficiare maggiormente di questo spostamento verso est sono i titoli cinesi coinvolti nello sviluppo del Cips, come HyUnion Holding (SZ:002537) e Shenzhen Forms Syntron Information (SZ:300468), entrambi in rialzo del 10% sulla Borsa di Shenzen. 

Secondo Citic Securities, la prima merchant bank cinese, il maggior utilizzo del Cips "potrebbe spingere avanti l’internazionalizzazione dello yuan e ridurre in una certa misura la dipendenza della Cina e dei suoi partner dal sistema Swift". 

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