Citi - stime Nike ridotte, debolezza già considerata
Investing.com
Pubblicato 21.09.2022 16:14
Di Sam Boughedda
In vista dei risultati del primo trimestre fiscale di Nike (NYSE:NKE), che verranno comunicati giovedì 29 settembre, gli analisti di Citi e Deutsche Bank (ETR:DBKGn) hanno fornito delle anticipazioni, prevedendo entrambi pressioni macro.
Un analista di Deutsche Bank ha comunicato agli investitori in una nota che l’azienda sta abbassando le stime in vista dei dati.
Deutsche Bank, che ha un rating Buy e un target price di 123 dollari sul titolo, prevede che l’utile per azione del primo trimestre fiscale di Nike deluderà le attese, principalmente a causa dei risultati deboli in Cina, dei venti contrari e di una contrazione del GPM maggiore del previsto.
“Ci aspettiamo un fatturato per la Cina di 1,581 miliardi di dollari, al di sotto delle stime di 1,666 miliardi di dollari”, ha scritto l’analista. “Sul fronte positivo, ci aspettiamo che i ricavi in Nord America siano più o meno in linea con le attese che la crescita sia del 4,8% su base annua, contro il 4,0% stimato dalla società, grazie al fatto che il canale DTC dell’azienda registrerà risultati solidi, dato che il flusso delle scorte è probabilmente migliorato rispetto al trimestre precedente”.
Intanto, un analista di Citi, che ha un rating neutrale sul titolo, ha rivisto al ribasso il target price dell’azienda a 113 dollari da 116 dollari. L’analista ha affermato che “l’indagine in Cina suggerisce una continua pressione sul reddito disponibile (non peggiore, non migliore) e promozioni più elevate rispetto a giugno”, mentre l’indagine in Nord America “suggerisce che NKE è in buona posizione con i consumatori, ma le promozioni sono aumentate e il reddito disponibile rimane sotto pressione”.
“Riduciamo le nostre previsioni per il primo trimestre 23/F23E principalmente per riflettere l’indebolimento delle prospettive in Nord America e i rischi macro in corso legati all’inflazione e alle scorte elevate. Notiamo che il sentiment è negativo in vista dei dati, il che suggerisce che gran parte della debolezza è già stata considerata”, ha scritto l’analista.
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Scritto da: Investing.com
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