Cnh Industrial, improbabile finalizzazione scissione gruppo prima di gennaio 2022 - fonte

Reuters

Pubblicato 07.10.2020 18:15

MILANO (Reuters) - Cnh Industrial (MI:CNHI) non riuscirà a finalizzare prima di gennaio 2022 il previsto piano di separazione delle attività camion, bus e motori a causa delle conseguenze del coronavirus, riferisce una fonte vicina alla situazione.

Il piano, annunciato circa un anno fa, prevedeva la scissione del gruppo in due distinte società quotate, con le attività nei settori agricolo e costruzioni da una parte e, dall'altra, quelle nei settori veicoli commerciali, bus e motori, comprendenti Iveco.

Tuttavia la crisi economica legata all'epidemia ha costretto Cnh - controllata da Exor (MI:EXOR) - a ritardare i piani. Dopo un primo termine fissato ad inizio 2021, l'AD Suzanne Heywood ha dichiarato che la riorganizzazione sarebbe stata completata nei mesi successivi "o anche oltre", pur ribadendo l'impegno a portare a termine il progetto.

"È improbabile che l'azienda riesca a farcela prima di gennaio 2022", afferma ora la fonte.

Secondo alcuni analisti, le difficoltà e i ritardi del processo di scissione del gruppo potrebbero spingere Cnh Industrial a considerare strade alternative, tra cui la vendita di Iveco, il più piccolo dei grandi produttori europei di veicoli commerciali.

Secondo quanto riferito a fine settembre da fonti vicine alla situazione, il gruppo automobilistico cinse Faw Group ha esplorato nei mesi scorsi la possibilità di acquistare Iveco da Cnh Industrial; ma i colloqui, al momento, sono stati messi in stand-by.