Reuters
Pubblicato 21.10.2020 08:19
ROMA (Reuters) - L'Europa è pronta a nuove misure per aiutare i paesi del blocco a reggere alla crisi determinata dalla pandemia, se necessario, ha detto a La Stampa il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis.
Dombrovskis ha anche detto che la recente recrudescenza del Covid in Europa non potrà che riverberarsi sulle stime macroeconomiche che la Commissione Ue pubblicherà prossimamente.
"C'è una seconda ondata, gli Stati stanno reintroducendo misure restrittive e questo certamente si rifletterà nelle nostre previsioni. Ci sarà certamente un effetto", ha detto Dombrovskis, ricordando che le stime precedenti erano basate sul fatto che le misure restrittive sarebbero state applicate soltanto nella prima parte dell'anno.
"Continueremo certamente a monitorare la situazione da vicino e siamo pronti a reagire con nuove proposte, se necessario", ha detto Dombrovskis alla domanda se ci potrebbe essere un secondo Recovery fund.
Il vicepresidente della Commissione Ue ha sollecitato Consiglio e Parlamento Ue a trovare un accordo sui 750 miliardi già approvati a luglio per consentirne una rapida erogazione ai Paesi. All'Italia spetterebbero circa 209 miliardi.
"Noi speriamo di essere in grado di erogare i fondi nella prima parte del 2021, entro la fine della primavera. Ma per far sì che ciò accada è importante che il processo legislativo si concluda".
"Sollecito poi i governi a ratificare la decisione. Il tempo stringe: prima arriveranno i soldi e meglio sarà per le nostre economie", ha concluso.
(In redazione a Roma Maria Pia Quaglia, Francesca Piscioneri)
Scritto da: Reuters
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