Covid-19, per Pfizer variante sudafricana potrebbe ridurre protezione vaccino

Reuters

Pubblicato 18.02.2021 08:40

(Reuters) - Uno studio di laboratorio suggerisce che la variante sudafricana del coronavirus potrebbe ridurre la protezione anticorpale del vaccino Pfizer/BioNTech SE di due terzi e non è chiaro se il vaccino sarà efficace contro la mutazione.

Lo hanno detto le due società.

Secondo lo studio, il vaccino sarebbe ancora in grado di neutralizzare il virus e non ci sono ancora prove da studi sugli umani che la variante riduca la protezione del vaccino, hanno affermato le società.

Tuttavia, le due società stanno facendo investimenti e parlando con le autorità di regolamentazione in merito allo sviluppo di una nuova versione del vaccino a mRNA o del richiamo, se necessario.

Durante lo studio, gli scienziati delle due società e della Medical Branch dell'Università del Texas (Utmb) hanno sviluppato un virus ingegnerizzato che conteneva le stesse mutazioni della porzione spike della variante di coronavirus altamente contagiosa scoperta per la prima volta in Sud Africa, nota come B.1.351. Le proteine spike, ovvero le spinule che costituiscono la corona e che il virus utilizza per entrare nelle cellule umane, sono l'obiettivo principale di molti vaccini contro il Covid-19.