Crollo delle borse europee dopo le esplosioni a Bruxelles; Dax -1,84%

Investing.com

Pubblicato 22.03.2016 09:31

Apertura negativa dei mercati europei, riflettori puntati su Bruxelles

Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei all’apertura di questo martedì, in un clima di apprensione per la sicurezza dopo le due esplosioni all’aeroporto di Bruxelles che hanno causato almeno undici vittime e molti feriti.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 registra un crollo dell’1,57%, il francese CAC 40 segna un crollo dell’1,57%, mentre il tedesco DAX 30 crolla dell’1,84%.

L’aeroporto di Bruxelles ha confermato che ci sono state due esplosioni poco dopo le 8 del mattino ed ha avvisato i passeggeri di non recarsi in aeroporto, che resterà chiuso fino ad ulteriore avviso.

I titoli azionari globali si sono indeboliti quando ieri il Presidente della Federal Reserve di Atlanta Dennis Lockhart ha reso noto che la banca potrebbe alzare i tassi ad aprile.

Secondo quanto dichiarato questa mattina dal gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 50,4 a marzo da 50,5 del mese precedente, contro le aspettative di un aumento a 50,8.

L’indice PMI per il settore dei servizi tedesco è salito a 55,5 questo mese da 55,3 di febbraio, rispetto alle previsioni di un calo a 55,0.

In Francia, l’indice PMI per il settore manifatturiero è sceso a 49,6 a marzo da 50,2 del mese precedente, mentre l’indice PMI dei servizi è salito a 51,2 da 49,2.

Negativi i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) che crollano dell’1,87% e dell’1,76%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) registrano crolli rispettivamente dell’1,95% e del 2,93%.

Stamane, il Servizio Investitori di Moody’s ha dichiarato che potrebbe abbassare il rating del credito di Deutsche Bank nei timori che la banca non riesca a ristrutturare le proprie attività ed aumentare i profitti.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) crollano rispettivamente dell’1,99% e del 2,09%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) segnano -0,99% e -1,29%.

Swatch Group (SIX:UHR) scende dello 0,50% dopo la notizia che le esportazioni del colosso elvetico nella produzione di orologi sono scese per l’ottavo mese consecutivo.

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A Londra, il FTSE 100 vede un crollo dell’1,11%, poiché le banche britanniche hanno seguito la scia ribassista delle controparti continentali.

HSBC Holdings (LON:HSBA) è in calo dello 0,36% e Lloyds Banking (LON:LLOY) crolla dell’1,59%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) e Barclays (LON:BARC) registrano un crollo rispettivamente dell’1,91% e del 2,80%.

Intanto, i titoli minerari sono misti sull’indice legato alle materie prime. Fresnillo (LON:FRES) balza dell’1,27% e Randgold Resources (LON:RRS) schizza dell’1,40%, mentre Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,84% ed Anglo American (LON:AAL) crolla dell’1,97%.

Stamane Anglo American ha annunciato di aver completato un programma di acquisti di bond che ha consentito alla compagnia di ridurre il debito netto di 130 milioni di dollari.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average sono in calo dello 0,51%, i futures S&P 500 scendono dello 0,62%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,65%.

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