Dai rischi delle big tech alla frontiera dell’istruzione 2.0

FinanciaLounge

Pubblicato 05.10.2020 12:40

Dai rischi delle big tech alla frontiera dell’istruzione 2.0

h2 Crescono i dubbi sul peso eccessivo dei Big Tech USA ma le tecnologie dirompenti aprono interessanti prospettive di crescita a lungo termine. Approccio ESG prezioso per gestire il rischio sull’azionario emergente/h2 h3 BIG TECH USA, PESO RECORD SULLO S&P 500/h3

Schroders (LON:SDR) avverte che il crescente dominio dei FAMAG, vale a dire Facebook (NASDAQ:FB), Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Amazon (NASDAQ:AMZN) e Google (NASDAQ:GOOGL), sta sollevando preoccupazioni sulla tenuta del mercato azionario americano, ormai molto dipendente dalla performance dei titoli tecnologici.
Lo sottolinea nell’articolo Sean Markowicz, Strategist, Research and Analytics di Schroders, rilevando che la corsa verso il segmento tech ha portato il peso delle FAMAG sullo S&P 500 al record del 25%, più del doppio rispetto a cinque anni fa. Secondo l’esperto gli investitori dovrebbero monitorare possibili azioni del Congresso contro i giganti del tech, perché potrebbero impattare sui ritorni dell’intero mercato USA, visto il loro peso sugli indici: più un portafoglio riflette la composizione del benchmark, maggiori sono i rischi, con le strategie passive più esposte. Con le Big Tech sempre più influenti, per il peso sull’indice, la performance azionaria, la generazione di utili e il denaro speso in lobbying, secondo Schroders gli investitori dovrebbero quanto meno essere consapevoli dei rischi che si stanno assumendo, e chiedersi se stanno ottenendo un ritorno equo...

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