Investing.com | Autore Yasin Ebrahim
Pubblicato 23.01.2023 22:23
Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow ha chiuso in rialzo lunedì, con i titoli delle grandi aziende tecnologiche e dei chip favoriti in vista di una settimana intensa, durante la quale le mega-capitali tecnologiche, tra cui Microsoft e Intel (NASDAQ:INTC), daranno il via agli utili del settore tecnologico.
L’indice Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,8%, pari a 254 punti, l’indice S&P 500 è salito dell’1,2% e l’indice Nasdaq Composite è salito del 2%.
La big tech hanno iniziato la settimana con il piede giusto grazie all’aumento dell’ottimismo degli investitori sul settore in vista di importanti trimestrali. Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), che lunedì ha annunciato un ulteriore investimento in Open AI, comunicherà i risultati trimestrali martedì, nel corso di un’intensa settimana di guadagni con circa 89 società dell’S&P 500 che presenteranno i loro report.
I risultati trimestrali di Microsoft dovrebbero riflettere l’impatto del rallentamento della domanda, anche se le recenti misure di riduzione dei costi, tra cui i licenziamenti, potrebbero attenuare il colpo.
“A questo punto, vediamo un rischio per la precedente guidance per l’anno fiscale 2023, che prevedeva una crescita del fatturato commerciale di circa il 20% annuo a valuta costante e una crescita del fatturato totale a due cifre annue a valuta costante, data una prospettiva più cauta”, {{0|ha scritto Deutsche Bank (ETR:DBKGn) in una nota}}.
Salesforce (NYSE:CRM), invece, è salita del 3% grazie alla notizia che l’investitore Elliott Management ha acquisito una partecipazione nell’azienda di software aziendale.
Anche i titoli dei chip hanno giocato un ruolo importante nel rally dopo che Barclays ha espresso commenti rialzisti sul settore, in quanto la domanda di applicazioni AI come ChatGPT e la riapertura della Cina dovrebbero alimentare la domanda.
Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) è stata portata da Barclays a overweight da equal weight, con un obiettivo di prezzo di 85 dollari, da 70 dollari, facendo salire il prezzo delle azioni del 9%. Inoltre Barclays ha aggiornato Qualcomm Incorporated (NASDAQ:QCOM) e NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), facendo salire le azioni rispettivamente di oltre il 7% e del 6%.
Western Digital (NASDAQ:WDC), invece, è stata una delle aziende più movimentate dopo aver appreso che la società è pronta a consolidare le operazioni, con lo spin off della sua attività flash e la fusione con Kioxia in una società pubblica separata.
I titoli del settore energetico sono rimasti indietro rispetto al rialzo del mercato, appesantiti da un calo dell’1% di Baker Hughes Co (NASDAQ:BKR) dopo che l’azienda di servizi per il settore petrolifero ha riportato risultati trimestrali che hanno deluso le stime sia sulla linea superiore che su quella inferiore.
Spotify Technology SA (NYSE:SPOT) è salita di oltre il 2% dopo che il gigante dello streaming musicale ha annunciato l’intenzione di tagliare il 6% della sua forza lavoro globale. L’amministratore delegato Daniel Ek ha fatto un mea culpa, ammettendo che l’azienda ha effettuato investimenti troppo ambiziosi rispetto alla crescita dei ricavi.
Scritto da: Investing.com
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.