Draghi incontra top manager europei su rilancio competitività Ue

Reuters

Pubblicato 10.01.2024 16:58

Aggiornato 11.01.2024 10:18

(In storia pubblicata ieri corregge in nono paragrafo nome lobby in European Round Table for Industry, non Economic Round Table)

MILANO (Reuters) - Mario Draghi ha incontrato oggi a Milano i manager della grande industria europea, mentre prepara un rapporto su come rilanciare la competitività del continente.

L'ex primo ministro italiano e presidente della Banca centrale europea è stato incaricato dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen di presentare proposte per rivitalizzare l'economia della regione alla luce della concorrenza di Cina e Stati Uniti.

Venerdì a Bruxelles avrà un colloquio con Von der Leyen e altri commissari Ue sui progressi del rapporto che dovrebbe essere consegnato a giugno o luglio.

"Questo è uno dei tanti incontri che teniamo nel corso di questo rapporto. Oggi è l'industria e io ascolto", ha detto Draghi ai giornalisti entrando nella sede della Banca d'Italia a Milano.

Draghi, 76 anni, è stato indicato come una possibile potenziale opzione per un posto al vertice dell'Ue dopo il voto del Parlamento europeo di giugno.

Una fonte vicina a Draghi ha negato che sia interessato a un ruolo nelle istituzioni europee, ma fonti politiche italiane hanno detto che non si ritirerebbe se ci fosse un consenso sulla sua candidatura.

Recentemente ha chiesto l'unione fiscale dell'Ue e ha avvertito che senza un cambiamento nel meccanismo decisionale del blocco, l'intero progetto europeo è destinato al fallimento.

"Draghi ha dato e continuerà a dare il suo contributo al progetto dell'Unione europea. Il report sulla competitività sarà importante, ma è troppo presto per parlare di nomine", ha detto la fonte vicina a Draghi.

TOP MANAGER

Il presidente di Vodafone (LON:VOD) Jean-François van Boxmeer e il suo omologo di Siemens Jim Hagemann Snabe hanno partecipato all'incontro a porte chiuse con una delegazione della lobby economica europea European Round Table for Industry (Ert), secondo un comunicato.

I membri dell'Ert, che vantano un fatturato complessivo di oltre 2.000 miliardi di euro, hanno chiesto di migliorare la coerenza dell'ambiente normativo europeo e di porre l'innovazione al centro delle politiche.

Alla domanda se Draghi abbia fatto cenno a un possibile futuro ruolo politico a Bruxelles, Boxmeer ha risposto ai giornalisti dopo l'incontro: "Questa è una domanda molto politica. Non dovete chiederlo a me".

"La sfida più grande che dobbiamo affrontare è quella di riuscire nella transizione energetica necessaria per stabilizzare il clima", ha detto Boxmeer, parlando in inglese.

"Allo stesso tempo, dobbiamo mantenere viva la nostra industria e competere con il resto del mondo, l'America ma anche la Cina, e stare al passo con il nostro livello di innovazione".

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La Repubblica ha detto l'anno scorso che il presidente francese Emmanuel Macron voleva Draghi come nuovo presidente della Commissione Ue.