Edison in radar investitori in vista di nazionalizzazione Edf

Reuters

Pubblicato 05.10.2022 18:57

di Giancarlo Navach e Francesca Landini

MILANO (Reuters) - Edison torna sotto i riflettori in vista dell'imminente nazionalizzazione di Edf, con fondi di investimento e gruppi energetici in allerta sulla possibilità che possa essere ceduta da parte del colosso transalpino.

E' quanto riferiscono a Reuters tre fonti.

Il governo francese ha annunciato ieri che intende lanciare un'Opa su Edf il 10 novembre, spiegando che l'obiettivo è incrementare l'indipendenza e la sovranità energetica della Francia.

Grazie al ritorno di Edf sotto il pieno controllo dello Stato, il gigante francese dovrebbe riuscire a ridurre il costo per finanziare il piano di manutenzione delle centrali nucleari esistenti e gli investimenti da 50 miliardi di euro per costruire nuovi reattori.

Due fonti vicine alla situazione hanno detto a Reuters che Edf potrebbe raccogliere fino a 8 miliardi di euro qualora decidesse di vendere la controllata italiana nei prossimi mesi.

Edison, controllata da Edf dal 2012, produce e vende elettricità da fonti tradizionali e rinnovabili.

"Credo che 8 miliardi di euro possa essere una buona stima della società", sottolinea una delle due fonti, alla luce anche degli ultimi deal in Italia nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per Edison potrebbe essere il momento giusto per separarsi da Edf, dopo che il gruppo è uscito dal business della esplorazione e produzione di idrocarburi per concentrarsi sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, aggiunge l'altra fonte.

Il fondo F2i, il private equity francese Ardian, l'operatore ceco Eph e anche diversi gruppi energetici italiani potrebbero essere tra gli interessati, secondo le fonti.

F2i e Ardian non hanno commentato, mentre non è stato possibile avere un commento immediato da Eph.