Elon Musk e le strategie sul Bitcoin di Tesla: cosa c’è dietro?

Investing.com

Pubblicato 09.02.2021 12:09

Di Mauro Speranza

Investing.com – Se qualcuno iniziava a sentire la mancanza dei tweet di Donald Trump, sparati nella rete con conseguente volatilità sui mercati, il ‘vuoto social’ è stato in parte riempito da un altro personaggio pubblico, Elon Musk, ormai diventato un ‘cripto influencer’.

Nei giorni scorsi, infatti, i tweet del patron di Tesla (NASDAQ:TSLA) avevano sostenuto il Bitcoin e il Dogecoin, mentre l’ultima zampata è arrivata da una comunicazione della società automobilistica in cui annunciava l’acquisto di Bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari e la prospettiva dell’accettazione della cripto per l’acquisto delle sue auto in un prossimo futuro.

L’ultima mossa ha spinto le quotazioni del Bitcoin fino alla ‘luna’ dei 48 mila dollari, quotazioni stratosferiche che potrebbero non rappresentare la fine della sua corsa nelle prossime settimane.

h2 L’acquisto di Bitcoin/h2

Se per Ron Baron, investitore di Tesla, le scelte dell'azienda "non sorprendono" in quanto spesso Musk si era espresso “favorevolmente” sul Bitcoin, la decisione di acquistare la valuta rappresenta “un uso insolito della liquidità aziendale, che è generalmente tenuta in attività più sicure e meno volatili come i titoli a reddito fisso a breve termine per garantire la liquidità e limitare la volatilità", nota a MarketWatch Jerry Klein, amministratore delegato e partner di Treasury Partners.

"Mentre gli azionisti di Tesla stanno reagendo positivamente alla notizia, resta da vedere come questi reagirebbero se un calo del prezzo del Bitcoin influenzasse negativamente i futuri guadagni di Tesla", aggiunge Klein.

"I CFO sono disposti ad accettare il rischio nel loro business in generale, ma non con il contante nel loro bilancio. Mentre il Bitcoin è salito negli ultimi mesi, è stato molto volatile negli ultimi anni", ricorda questo esperto.

Inoltre, “la mossa va contro i principi di base della corporate governance”, spiega Geoffrey Smith, analista di Investing.com. Infatti, “gli investitori di Tesla hanno comprato ad un prezzo elevato i diritti sui futuri flussi di cassa di una casa automobilistica”, ma “se volessero speculare sul Bitcoin, avrebbero tutte le opportunità per farlo da soli, senza bisogno che Elon Musk lo faccia per loro”.

“Il sospetto che rimane resta quello di generare profitti dal nulla, come la società ha fatto finora con i crediti di emissione. Entrambi hanno l'effetto di mascherare la realtà che il business automobilistico sottostante non potrà mai essere abbastanza redditizio da giustificare l'attuale valutazione del giro di affari”, aggiunge Smith.

h2 Pagare una Tesla con il Bitcoin/h2
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La strategia di Tesla, secondo Ron Baron, potrebbe davvero portare all’utilizzo del Bitcoin come sistema di pagamento, in quanto Musk potrebbe non voler “speculare sul prezzo” della cripto.

Di diversa opinione Christopher Schwarz, professore associato di finanza e direttore di facoltà del Center for Investment and Wealth Management all'Università della California, Irvine, a MarketWatch, secondo il quale si tratta di “una strategia terribile a molti, molti livelli”.

Secondo Schwarz, "essenzialmente, questo è come creare un rischio [valutario], poiché nessuno dei fornitori di Tesla viene pagato in Bitcoin".

Se “Elon Musk ha fatto la sua prima fortuna nel settore dei pagamenti con PayPal (NASDAQ:PYPL), quindi è nella posizione migliore di molti per giudicare il potenziale del ruolo futuro di Bitcoin nell'industria finanziaria globale”, allo stesso tempo, “c'è molto da essere scettici sulla mossa di Tesla, che alla fine si riduce a una scommessa a leva su un bene speculativo sul quale non ha alcun controllo a lungo termine”, aggiunge Geoffrey Smith.

“L'affermazione che Tesla accetterà Bitcoin come pagamento per le sue auto è semplicemente una finzione, in quanto né il cliente né alcuna azienda vorrebbe fissare i suoi prezzi in una valuta che può salire o scendere del 10% in un giorno. Il fatto che Tesla abbia fatto ricorso a questi argomenti dovrebbe rendere immediatamente sospettosi della sua reale motivazione”, sottolinea l’esperto di Investing.com. “La valuta di pagamento di Tesla rimarrà il dollaro per un periodo di tempo significativo”, conclude Smith.

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