Eni promette più gas a Europa per ridurre dipendenza da Russia

Reuters

Pubblicato 18.03.2022 18:37

MILANO (Reuters) - Eni (MI:ENI) è in grado di fornire risorse addizionali di gas per contribuire a ridurre la dipendenza dalla Russia e al contempo intende accelerare i propri obiettivi di decarbonizzazione.

E' quanto ha detto il gruppo nel suo piano strategico 2022-2025 presentato oggi e che prevede investimenti di circa 7 miliardi di euro in media all'anno, con una generazione di cassa operativa di circa 55 miliardi nell'arco del piano a sostegno di un miglioramento della politica di remunerazione agli azionisti.

"La nostra risposta immediata alla crisi attuale è stata quella di ricorrere alle nostre alleanze consolidate con i Paesi produttori per reperire fonti sostitutive di energia da destinare alle necessità europee", ha detto l'AD Claudio Descalzi in un comunicato.

Eni, ha aggiunto, potrà fornire oltre 14 Tfc (trillion cubic feet) di risorse addizionali di gas nel breve e medio termine su un portafoglio globale di riserve e risorse attualmente pari a 50 Tfc.

Con i progetti gas, come quelli in Congo, Angola, Egitto, Indonesia, Nigeria e Mozambico, posizionati per rifornire mercati chiave il gruppo si aspetta che si possano raggiungere oltre 15 milioni di tonnellate per anno di volumi contrattualizzati entro la fine del piano.

Sotto il profilo della remunerazione agli azionisti Eni ha annunciato un aumento del dividendo e un piano di buyback da 1,1 miliardi di euro.

In particolare, il dividendo complessivo annuale salirà a 0,88 euro per azione da 0,86 euro, sulla base del prezzo di riferimento del Brent tra 80 e 90 dollari al barile.