ESCLUSIVA - Huawei, scossa da sanzioni Usa, progetta auto elettrica - fonti
Reuters
Pubblicato 26.02.2021 10:28
HONG KONG/PECHINO (Reuters) - Huawei ha in programma di produrre veicoli elettrici e potrebbe lanciare alcuni modelli già quest'anno, secondo quattro fonti, esplorando un cambiamento strategico dopo le sanzioni Usa.
Huawei è in trattativa con la controllata di stato Changan Automobile e altre case produttrici di automobili per l'utilizzo dei loro impianti per produrre i propri veicoli elettrici, secondo due delle persone a conoscenza della questione.
Huawei sta anche trattando con il gruppo Baic per la costruzione dei suoi veicoli elettrici, ha detto una delle due fonti, indiscrezione confermata anche da un'altra persona a conoscenza diretta della materia.
Il piano preannuncia un potenziale cambio di direzione epocale per Huawei, dopo che quasi due anni di sanzioni Usa ne hanno tagliato l'accesso a catene di approvvigionamento chiave, costringendola a vendere parte della sua produzione di smartphone per rimanere in attività.
Huawei era stata posta su una blacklist commerciale dall'amministrazione Trump, per questioni di sicurezza nazionale. Molti dirigenti industriali ritengono improbabile che il blocco alle vendite di miliardi di dollari di tecnologia americana e di microchip all'azienda cinese, che ha negato qualsiasi illecito, possa essere annullato dal suo successore.
Un portavoce di Huawei ha negato che l'azienda abbia in programma di disegnare veicoli elettrici o di produrre automobili Huawei.
"Huawei non è un produttore di auto. Comunque tramite gli strumenti Ict (information and communications technology), miriamo ad essere una società orientata ai veicoli digitali e alle forniture di nuovi componenti, consentendo ai produttori di automobili di costruire veicoli migliori".
Huawei ha cominciato a disegnare internamente i veicoli elettrici e ad avvicinare i fornitori cinesi, con l'obiettivo di lanciare ufficialmente il progetto quest'anno, secondo tre delle fonti.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Roma Stefano Bernabei)
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Scritto da: Reuters
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