Ford si unisce a Stellantis nel chiedere un rinvio delle regole commerciali post-Brexit

Investing.com  |  Autore Michael Elkins

Pubblicato 17.05.2023 16:42

La casa automobilistica americana Ford Motor Company (NYSE:F) questo mercoledì ha chiesto che i requisiti commerciali post-Brexit dell’UE delle norme di origine per i veicoli elettrici (EV) siano rinviati dal 2024 al 2027, affermando che i dazi aggiungeranno costi inutili per i consumatori e rallenteranno la transizione verso l’elettrico.

“Ford chiede che gli attuali requisiti commerciali siano rimandati al 2027, per dare tempo alla catena di fornitura delle batterie di svilupparsi in Europa e soddisfare la domanda di veicoli elettrici”, ha dichiarato la casa automobilistica statunitense in un comunicato.

“I dazi colpiranno sia i produttori del Regno Unito che quelli dell’Unione Europea, quindi è fondamentale che il Regno Unito e l’Unione Europea si mettano al tavolo per trovare una soluzione”.

La dichiarazione della casa automobilistica segue un appello simile da parte del numero 3 al mondo, Stellantis (BIT:STLAM) NV (NYSE:STLA), che ha avvertito che gli stabilimenti automobilistici britannici chiuderanno, con la perdita di migliaia di posti di lavoro, a meno che l’accordo sulla Brexit non venga rapidamente rinegoziato.

In base all’accordo commerciale concordato al momento dell’uscita della Gran Bretagna dal blocco, il 45% del valore di un veicolo elettrico venduto nell’Unione Europea deve provenire dalla Gran Bretagna o dall’UE a partire dal 2024 per evitare i dazi. Tuttavia, il pacco batterie può rappresentare fino alla metà del costo di un nuovo veicolo elettrico. Le batterie sono inoltre pesanti e costose da spostare su lunghe distanze.

Ford ha avvertito che l’industria automobilistica del Regno Unito non ha abbastanza batterie e componenti di provenienza locale per soddisfare la domanda.

“L’inasprimento delle regole commerciali a questo punto rischia di compromettere il passaggio ai veicoli elettrici con i dazi”, ha dichiarato Ford. “I produttori che hanno investito molto all’inizio della transizione saranno i più colpiti, perché i veicoli con motore a combustione continueranno a circolare senza dazi”.

Le azioni di F e STLA sono in rialzo rispettivamente dell’1,54% e dell’1,48% negli scambi di questo mercoledì.

Articolo originale di Street Insider

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche