Ftse Mib recupera dopo 'giovedì nero'. Consob vieta short selling

Investing.com

Pubblicato 13.03.2020 09:25

Di Mauro Speranza

Investing.com – Tentativo di recupero per le borse europee dopo il collasso della giornata di ieri arrivato dopo la delusione della Banca centrale europea che non ha tagliato i tassi.

Splende il verde sui principali indici europei, con il Ftse Mib che guadagna oltre il 6%, seguito dal +5% del Ftse 100 e dell'Ibex 35, mentre il Cac 40 e il Dax crescono del 2%.

Il principale indice di Piazza Affari ieri aveva ceduto oltre il 16%, subendo la sua peggiore chiusura della storia, sulla scia delle altre chiusure negative in Europa e a Wall Street.

Continuano le corse dello spread, salito oltre i 240 punti, e dei titoli di stato italiani a 10 anni, il quali toccano l'1,88%.

Tra le blue chips di Piazza Affari forti guadagni per Snam (MI:SRG) (+10%), Hera (MI:HRA) (+9%), Banca Generali (MI:GASI) (+8%), con quest'ultima che ha rilasciato i dati sugli utili, segnalando una chiusura di esercizio 2019 caratterizzato da un utile netto in forte crescita a 2,7 miliardi di euro (+15,7%).

La Consob, ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto per la giornata di oggi su 85 titoli azionari italiani, tra cui Poste Italiane (MI:PST), A2A (MI:A2), Exor (MI:EXOR), Banco Bpm (MI:BAMI), Campari (MI:CPRI), Ubi Banca (MI:UBI), Atlantia (MI:ATL), CNH Industrial (MI:CNHI), Juventus (MI:JUVE), Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Unicredit (MI:CRDI), Azimut (MI:AZMT), Telecom Italia (MI:TLIT), Ferrari (MI:RACE) e Piaggio.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Trovate il comunicato con l'elenco completo a questo link : http://www.consob.it/web/consob/dettaglio-news/-/asset_publisher/hZ774IBO5XPe/content/comunicato-stampa-12-03-2020-bis-hp/10194

Il divieto è stato adottato in applicazione dell’articolo 23 del regolamento (UE) n. 236/2012 in materia di “Short Selling”, tenuto conto della variazione di prezzo registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato regolamento).

Il divieto riguarda le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli. Con ciò viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012 in virtù del regolamento (UE) n. 236/2012.

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche