Future Ue positivi, Jackson Hole al via in attesa dei verbali BCE

DI Peter Nurse

Investing.com - Previsto un avvio in rialzo per i mercati azionari europei in vista dell'inizio dell'atteso simposio economico di Jackson Hole e della pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della BCE.

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Attualmente i mercati azionari mondiali, e l'Europa non fa eccezione, sono molto cauti in vista dell'inizio della riunione annuale della Federal Reserve a Jackson Hole, Wyoming, questo giovedì, con particolare focus sul discorso del presidnmete Jerome Powell previsto per domani.

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I mercati si aspettano che la banca centrale statunitense riaffermi il suo impegno a battere l'inflazione, anche a costo di far precipitare la più grande economia del mondo in un profondo rallentamento, e il discorso di Powell probabilmente definirà il tono della banca per i mesi a venire.

In Europa, le prospettive sono ancora più cupe. L'impennata dei prezzi dell'energia, con punte del Gas ad Amsterdam oltre i 300 euro per MWh, sta contribuendo a rendere probabile un'inflazione ancora più alta degli attuali livelli storici, mentre le aspettative di crescita si stanno deteriorando.

I dati sul prodotto interno lordo tedesco hanno confermato una crescita di appena lo 0,1% nel secondo trimestre dell'anno nella più grande economia dell'Eurozona e principale motore di crescita, concentrando l'attenzione sulla pubblicazione dell'indice Ifo sul clima degli affari nel corso della sessione.

Si prevede che l'indice scenda a 86,8 in agosto, rispetto agli 88,6 del mese precedente, aumentando i segnali che indicano che l'economia più importante del continente si sta dirigendo verso una recessione.

Nel pomeriggio, è previsto anche il verbale dell'ultima riunione politica della Banca Centrale Europea, quando la BCE ha aumentato i tassi d'interesse di 50 punti base ponendo fine all'era dei tassi negativi, e il resoconto conterrà probabilmente un messaggio da falco, nel tentativo della banca centrale di frenare l'inflazione.

Tra le notizie societarie, Novartis AG (SIX:NOVN) sarà probabilmente sotto i riflettori dopo che il colosso farmaceutico svizzera ha annunciato di voler scorporare Sandoz e quotarla alla borsa svizzera per creare la principale azienda europea di farmaci generici.

Inoltre, BP (LON:BP) è stata costretta a chiudere alcune delle sue unità colpite da un incendio elettrico nella sua importante raffineria di Whiting nell'Indiana.

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Tra le materie prime, i prezzi del greggio Brent e WTI sono in rialzo giovedì, grazie alla continua scarsità dell'offerta e ai segnali di una forte domanda negli Stati Uniti, il principale consumatore mondiale.

I dati pubblicati mercoledì dall'Energy Information Administration hanno mostrato che le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di circa 3,3 milioni di barili la scorsa settimana, molto più del previsto, mentre il volume di greggio e dei suoi prodotti esportati dagli Stati Uniti la scorsa settimana è stato il più alto in una serie che risale al febbraio 1991.

La possibilità che l'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, un gruppo noto come OPEC+, taglino la produzione per sostenere i prezzi ha aggiunto sostegno al mercato, mentre i colloqui sul rilancio di un accordo nucleare con l'Iran, che potrebbe portare le esportazioni del Paese del Golfo Persico sul mercato globale, rimangono in stallo.