Futures indici USA in calo, timori per la Fed; Dow Jones -0,78%

Investing.com - I futures degli indici di borsa statunitensi hanno puntato ad un’apertura negativa questo lunedì, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato la scorsa settimana che potrebbe iniziare a ridimensionare il programma di bond quest’anno.

In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,78%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,82%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,60%.

I titoli sono andati sotto pressione dopo che il Presidente della Federal Reserve Ben Bernanke dello scorso mercoledì, quando ha dichiarato che la banca potrebbe iniziare a rallentare gli acquisti per la fine del 2013 e potrebbe sospenderli per metà 2014 se l’economia salirà quanto si aspetta la banca centrale.

Ma i mercati restano cauti dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato che non sospenderà i finanziamenti alla Grecia ed ha aggiunto che Atene ha tempo fino a luglio per trovare un accorso sul programma di salvataggio.

Le dichiarazioni sono giunte nei timori sui recenti ritardi nel piano di privatizzazione stabilito lo scorso anno, che potrebbe minacciare la riuscita delle riforme necessarie per assicurarsi il salvataggio.

Si prevede una certa attività per i titoli tech, dopo che la Apple ha annunciato variazioni sulla consegna di premi in titoli agli esecutivi senior, Tim Cook compreso; la notizia ha fatto scendere i titoli dello 0,85% nelle fasi di premarket.

Oracle dovrebbe reagire dopo il crollo del 9% dello scorso venerdì, dopo che il gigante tech ha deluso le aspettative sulle vendite di software e di sottoscrizioni per il secondo mese consecutivo.

Anche il settore finanziario sarà sotto i riflettori, con Citigroup che dovrebbe annunciare oggi l’apertura di una sede a Baghdad, diventando così la prima banca statunitense ad insediarsi in Iraq.

Intanto Allergan ha segnato +1,08% nei primi scambi, dopo che Deutsche Bank ha declassato il produttore del trattamento al Botox a "hold" da "buy" e Leerink Swann LLC ha ridotto la raccomandazione a "market perform" da "outperform".

Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -1,22%, il francese CAC 40 ha segnato -1,39%, in Germania il DAX ha segnato -0,84%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,78%.

Nella seduta asiatica l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -2,22%, mentre in Giappone il Nikkei 225 ha segnato -1,26%.