Generali annuncia lancio nuovo piano buyback per 500 million, titolo fiacco

Reuters

Pubblicato 30.01.2024 10:54

MILANO (Reuters) - Generali (BIT:GASI) lancerà nel corso dell'anno un piano di buyback di 500 milioni di euro, confermando il proprio impegno alla remunerazione degli azionisti.

Lo ha annunciato il gruppo triestino che oggi presenta un aggiornamento sull'implementazione del piano strategico al 2024, alla luce delle recenti acquisizioni, e i cui principali target vengono confermati.

Il nuovo piano di riacquisto di azioni proprie verrà proposto alla prossima assemblea degli azionisti di aprile e partirà durante il 2024, una volta ricevute tutte le autorizzazioni, spiega una nota

L'avvio del programma di buyback è coerente con la strategia delineata dal gruppo. Lo scorso novembre il Ceo Philippe Donnet aveva specificato che i 500 milioni ancora a disposizione per acquisizioni sarebbero ritornati agli azionisti se non fossero state trovate nuove opportunità di shopping.

"Generali è in linea per superare i target riguardanti le rimesse e i flussi di cassa netti per la capogruppo", aggiunge la compagnia.

Generali sottolinea che la sensitività del Solvency ratio del gruppo ai fattori di mercato si è significativamente ridotta e, di conseguenza, il 'risk appetite framework' di gruppo è stato rivisto abbassando il livello superiore dell’intervallo target da 240% a 230%.

Il business Vita mostra "una crescita costante, con un andamento maggiormente prevedibile", mentre sui Danni, grazie agli aumenti tariffari e alle misure tecniche implementate nel 2022 e nel 2023, che continueranno anche nel corso di quest'anno, il combined ratio non attualizzato è previsto che resti sotto 96% nell'anno in corso.

Quanto alle ultime operazioni M&A, Generali si aspetta che Liberty Seguros, compagnia assicurativa spagnola che opera in Spagna, Portogallo, Irlanda ed Irlanda del Nord, acquisita lo scorso giugno, porti entro il 2029, al netto del capitale in eccesso distribuibile, un contributo positivo al risultato pre-tasse del gruppo superiore a 250 milioni.

Dall'acquisizione dell'asset manager Conning, lo scorso luglio, sono invece attese sinergie comprese tra 70 e 80 milioni entro il quinto anno.