Generali, azionista Union Investment sostiene attuale management

Reuters

Pubblicato 07.04.2022 14:50

LONDRA (Reuters) - Union Investment, azionista di Generali (MI:GASI), sostiene gli attuali vertici della compagnia assicurativa guidati dall'AD, Philippe Donnet.

Lo ha detto un gestore di portafoglio della società.

Su Generali è in corso una battaglia, con l'azionista Francesco Gaetano Caltagirone che vuole cambiare il management della terza compagnia assicurativa d'Europa e ha proposto un Consiglio di amministrazione alternativo e un nuovo amministratore delegato.

Mediobanca (MI:MDBI), principale azionista di Generali, sostiene la gestione attuale.

Gli azionisti voteranno la composizione del Cda nel corso dell'assemblea del 29 aprile.

"Sono a favore dell'attuale management", ha detto a Reuters Reiner Kloecker di Union Investment, aggiungendo che il team esistente "ha fatto un buon lavoro negli ultimi anni. Ha consolidato i bilanci dopo l'ultima crisi finanziaria, ha ridotto il coefficiente di indebitamento, ha registrato performance migliori di quelle previste dal piano aziendale triennale e aumentato molto bene il dividendo".

Union Investment è il sedicesimo azionista di Generali, secondo i dati elaborati dal servizio Eikon di Refinitiv.

Lo scontro potrebbe essere serrato, secondo Kloecker.

Con una quota di oltre il 9%, Caltagirone è il secondo azionista di Generali dopo Mediobanca, che detiene poco meno del 13% oltre a un 4,4% circa in prestito, che fa salire al 17,2% il suo peso in assemblea.

Il piano di Caltagirone prevede un aumento degli utili per azione - compresi quelli derivanti dalle acquisizioni - di oltre il 14% nel periodo 2021-2024, a fronte di un obiettivo del 6-8% previsto dalla strategia presentata da Donnet a dicembre.

Il fronte guidato dall'imprenditore romano ha aumentato la sua quota portando le azioni di Generali - che ha una capitalizzazione da 32 miliardi di euro - ai massimi da 13 anni, di 21,55 euro.

Il prezzo delle azioni potrebbe essere a rischio dopo l'assemblea annuale, secondo Kloecker.

"Se il pacchetto Caltagirone vince, allora Generali sarà probabilmente costretta ad avviare più operazioni di M&A, il che è un male per gli azionisti", ha detto.