Generali chiude 2023 con utili record, centra target piano su dividendo

Reuters

Pubblicato 12.03.2024 13:29

(specifica utile netto in paragrafo 7)

MILANO (Reuters) - Generali (BIT:GASI) ha chiuso il 2023 con utili record grazie al contributo di tutti i segmenti di attività, in particolare dei rami Danni, per gli elevati tassi di interesse.

La compagnia, che sta lavorando a un nuovo piano strategico che sarà presentato a inizio 2025, centrerà a maggio l'obiettivo sui dividendi del piano che termina quest'anno distribuendo complessivamente 5,5 miliardi in tre anni contro un target 5,2-5,6 miliardi. Confermati tutti gli altri target.

"Come player assicurativo e di asset management profittevole e diversificato, il gruppo si trova oggi nella migliore forma di sempre", ha detto il Ceo Philippe Donnet in una nota.

Donnet non ha commentato le recenti indiscrezioni stampa su un interesse di Generali per concorrenti anche di dimensioni rilevanti ma ha sottolineato, in un press briefing, che la priorità del 2024 è l'integrazione delle acquisizioni dello scorso anno.

"Tra i nostri peer siamo stati quelli più attivi con 7 miliardi di acquisizioni. Guardiamo a operazioni M&A che abbiano un'importante creazione di valore per tutti gli stakeholder e continueremo a farlo con la stessa disciplina", ha spiegato. "Non è una questione di taglia ma di potenziale creazione di valore".

Tuttavia "la priorità per il 2024 è l'integrazione delle acquisizioni realizzate l'anno scorso", ha aggiunto.

L'utile netto 2023 è in progresso del 67,7% a 3,75 miliardi circa, quello normalizzato è cresciuto del 14,1% a 3,6 miliardi, mentre il risultato operativo ha raggiunto i 6,9 miliardi, in rialzo del 7,9%, in linea con il consensus raccolto dalla stessa compagnia.

In particolare, il risultato operativo del segmento Danni cresce del 15,8% a 2,9 miliardi con un combined ratio in miglioramento di 1,4 punti percentuali a 94%, grazie a una minore sinistralità che compensa l'impatto significativo delle catastrofi naturali.

Su base non attualizzata il combined ratio è stato comunque migliore delle attese a 96,7% con un impatto delle catastrofi naturali di 3,7 punti percentuali. Per il 2024 Generali vede un impatto da catastrofi di 2,7 punti percentuali.

Il risultato operativo Vita si è rafforzato dell'1,7% a 3,73 miliardi. Sul segmento hanno pesato "fenomeni specifici di riassicurazione negativi" che non dovrebbero ripetersi quest'anno, ha spiegato il Cfo Cristiano Borean.