Generali, Mediobanca sostiene crescita esterna se mantiene radici italiane

Reuters

Pubblicato 25.10.2018 14:20

Aggiornato 25.10.2018 14:30

Generali, Mediobanca sostiene crescita esterna se mantiene radici italiane

MILANO (Reuters) - Mediobanca (MI:MDBI) sostiene le opzioni di crescita organiche ed extra organiche di Generali (MI:GASI), di cui è primo azionista con il 13%, a patto che la compagnia mantenga radici italiane e un respiro internazionale del business.

Lo ha detto il Ceo Alberto Nagel, in un briefing sui conti del primo trimestre, aggiungendo di vedere con favore i recenti incrementi da parte di alcuni azionisti italiani nel capitale di Generali.

"Siamo molto attenti e supportive rispetto alle opzioni di sviluppo sia organiche che extra organiche con l'ovvio caveat che questa crescita non alteri una caratteristica di Generali che è quella di essere un campione con radici italiane e una presenza internazionale. Questo aspetto va preservato", ha spiegato Nagel.

"Osservo con favore che altri gruppi italiani importanti manifestino convinzione e apprezzamento nel potenziale di Generali. Tutto questo è frutto di singole decisioni, non ci sono programmi condivisi", ha spiegato a proposito del recente aumento delle partecipazioni da parte di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio. Quest'ultimo ha anche affermato ieri che la sua quota è destinata a crescere in maniera consistente.

In merito al piano di cessione del 3% di Generali entro fine giugno 2019, Nagel ha spiegato che non si tratta "di un passo obbligato, ma opportuno".

"Se il titolo scende sotto certi livelli non è più interessante vendere. Devo dire che i nostri valori di carico e la nostra aspettativa di prezzo non sono lontani anni luce dal prezzo attuale che non va bene ma non deve raddoppiare per poter agire", ha detto Nagel.

"Valuteremo anche in funzione di alternative di investimento non soltanto del prezzo", ha poi aggiunto.

Nagel, infine, ha detto che non sono cominciate ancora le discussioni sulla presidenza. La prossima primavera verrà rinnovato tutto il Cda di Generali. L'attuale presidente Gabriele Galateri non può essere ricandidato perché ha superato i limiti d'età previsti dallo statuto.