Giù i titoli europei, pesano le tensioni geopolitiche; Dax -0,52%

Investing.com

Pubblicato 21.08.2017 09:41

Giù i titoli europei, pesano le tensioni geopolitiche; Dax -0,52%

Investing.com - Aprono al ribasso le borse europee questo lunedì, le tensioni geopolitiche continuano a pesare sul sentimento dei mercati, riducendo la domanda degli investimenti legati al rischio come i titoli azionari.

Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,68%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,63% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,52%.

Gli investitori restano cauti dopo l’attentato terroristico di giovedì scorso a Barcellona, dove sono morte 14 persone e ne sono rimaste ferite altre 100.

Ieri la polizia spagnola ha continuato a cercare l’uomo alla guida del furgone responsabile dell’attacco a Barcellona, tra i segnali che gli attentatori potrebbero avere contatti in altre parti d’Europa.

Intanto, ieri la Corea del Nord ha avvertito che le esercitazioni militari di Stati Uniti e Corea del Sud che avranno inizio questo lunedì non faranno che “aggiungere benzina al fuoco” in un clima di tensione con Washington e i suoi alleati.

Sotto i riflettori anche i disordini politici negli Stati Uniti, dopo la notizia di venerdì del licenziamento del consigliere senior alla Casa Bianca Steven Bannon.

I titoli del settore finanziario sono al ribasso, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che crollano dell’1,39% e dell’1,04%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) scendono dello 0,23% e dello 0,33%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) scendono dello 0,41% e dell’1,97% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) segnano -0,51% e -0,27%.

Intanto, Siemens AG ADR (F:SIy) scende dello 0,59%: un tribunale di Mosca ha rifiutato la richiesta della compagnia di prendere le turbine a gas trasferite in Crimea contrariamente alle sanzioni UE e di vietare la loro installazione in vista delle udienze preliminari del mese prossimo.

La sentenza arriva nell’ambito di una causa intentata dall’azienda tedesca contro un’azienda nazionale russa a luglio dopo che quattro turbine che erano state vendute per l’uso in Russia sono state trasferite nella regione annessa da Mosca.

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A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,29%, Trascinato da Royal Bank of Scotland (LON:RBS), che crolla dell’1,40%.

Al ribasso anche le altre banche britanniche, con Barclays (LON:BARC) che segna un crollo dell’1% e HSBC Holdings (LON:HSBA) giù dello 0,53%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) è in calo dello 0,17%.

British Land Company PLC (LON:BLND) registra un crollo dell’1,15% dopo che gli analisti di Liberum Capital hanno confermato il rating “hold” sul titolo.

Positivi invece i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,70% ed Anglo American (LON:AAL) registra un’impennata dell’1,13%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) schizzano dell’1,15% e dell’1,27% rispettivamente.

Hikma Pharmaceuticals PLC (LON:HIK) segna una delle migliori performance sull’indice FTSE 100 dopo che la casa farmaceutica ha alzato il prezzo di una serie di medicine negli Stati Uniti addirittura del 430%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,20%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,27%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,33%.

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