I mercati scendono dopo la Fed, ma spiccano VW, Shell (ed Ajax)

Investing.com

Pubblicato 02.05.2019 10:17

Di Geoffrey Smith

Investing.com - Le borse europee sono tutte nettamente al ribasso dopo i primi scambi di questo giovedì, reagendo negativamente al rifiuto della Federal Reserve di essere più accomodante con la sua politica monetaria malgrado il persistere di una crescita globale relativamente debole.

La maggior parte dei mercati europei riapre dopo la festa di ieri, tra una raffica di indici dei direttori acquisti ancora vicini ai minimi di sei anni a confermare che il settore manifatturiero della zona euro si è nuovamente contratto ad aprile.

Nel frattempo, la pioggia di utili del primo trimestre nel continente ha fornito sia delusioni che sorprese positive.

Alle 04:00 ET (08:00 GMT), l’indice di riferimento Euro Stoxx 600 scende dello 0,4% a 389,66. È schizzato di oltre il 16% dal suo minimo alla fine dello scorso anno, con solo due modesti inciampi lungo la strada, ed è ora al di sopra delle previsioni medie dei fund manager per la fine del 2019. E questo crea un ambiente difficile per i tori a breve termine.

L’indice britannico FTSE 100 va giù dello 0,2%, in parte per la sterlina che trova nuovamente offerte sui mercati Forex. Il tedesco DAX segna la performance migliore, mantenendo la posizione dalla chiusura di martedì.

Tra i nomi che spiccano questa mattina troviamo due colossi i cui report trimestrali non sono stati tanto male come si pensava. Volkswagen (DE:VOWG_p) rimbalza di oltre il 3%: la forte performance del suo marchio core VW ha alleviato il dolore per il tonfo dell’8% dei profitti operativi. Il gruppo ha inoltre messo da parte un altro miliardo di euro per coprire i costi dello scandalo sul diesel del 2015.

Royal Dutch Shell (LON:RDSa) AS:RDSa), intanto, schizza del 2,5%, sebbene abbia seguito a ruota BP (LON:BP) riportando profitti inferiori sul trimestre, per via dei prezzi del greggio più bassi e dei margini più stretti nelle divisioni di raffinazione e marketing. Gli utili sul costo attuale in base alle scorte sono scesi di circa il 2% rispetto all’anno scorso, ma sono comunque un 15% al di sopra delle previsioni.

Tra gli altri vincitori, in molti sensi, troviamo la società calcistica AFC Ajax (AS:AJAX), con un’impennata del 4,6%, dopo la vittoria fuori casa contro il Tottenham che la porta ad un passo dalla finale di UEFA Champions League. Il titolo è ormai raddoppiato negli ultimi 16 mesi.

Ed il gruppo elvetico Geberit (SIX:GEBN), famoso per i suoi componenti sanitari, va alle stelle con quasi +7,5% dopo il balzo del 3,6% delle vendite del primo trimestre.

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