Il capo dell'antitrust dell'UE discute le regole del mercato digitale con i leader tecnologici statunitensi

Investing.com  |  Editor Rachael Rajan

Pubblicato 12.01.2024 14:46

BRUXELLES - Il capo dell'antitrust dell'Unione Europea, Margrethe Vestager, ha recentemente incontrato i massimi dirigenti delle principali aziende tecnologiche statunitensi per discutere delle implicazioni del Digital Markets Act (DMA) e di altre pratiche concorrenziali. Durante la sua visita negli Stati Uniti, la Vestager ha avuto colloqui con Tim Cook, CEO di Apple (NASDAQ:AAPL), Sundar Pichai, CEO di Alphabet (NASDAQ:GOOGL), e Cristiano Amon, CEO di Qualcomm.

Durante l'incontro con Tim Cook, la discussione si è incentrata sul potenziale di distribuzione di app di terzi sulle piattaforme di Apple e sulle pratiche concorrenziali di Apple Music. Lo scambio con Sundar Pichai si è concentrato sul design delle schermate di scelta, che hanno lo scopo di dare agli utenti un maggiore controllo sui loro servizi predefiniti, e sulla competitività di Google nel campo delle tecnologie pubblicitarie. Queste discussioni sono particolarmente rilevanti nel momento in cui i giganti tecnologici si trovano ad affrontare le nuove norme stabilite dalla DMA, che mira a garantire una concorrenza leale nel mercato digitale.

La Vestager ha sottolineato i criteri della DMA per le grandi aziende, che comprendono la presenza di più di 45 milioni di utenti mensili e una capitalizzazione di mercato di almeno 75 miliardi di euro. Le aziende che soddisfano questi criteri dovranno aderire a standard specifici, come ad esempio garantire l'interoperabilità delle app di messaggistica, per promuovere un ambiente digitale più competitivo e aperto.

Sebbene il capo dell'antitrust dell'UE abbia menzionato l'importanza dei chip semiconduttori nella sua conversazione con Cristiano Amon di Qualcomm, i dettagli di questa discussione non sono stati resi noti. L'attenzione ai chip sottolinea il ruolo critico che essi svolgono nel settore tecnologico e nell'economia in generale, soprattutto alla luce delle recenti sfide alla catena di approvvigionamento globale.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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