Il silenzio di Warren Buffett sulla crisi del Covid-19 deve preoccupare?

Investing.com

Pubblicato 24.04.2020 15:00

Versione originale di Sara Busquets – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com - Warren Buffett rimane in silenzio di fronte alla crisi economica che ha causato il caos economico globale e che, per quasi tutti gli esperti, sarà peggiore di quella del 2008. In quel periodo di crisi finanziaria mondiale, l'oracolo di Omaha si caratterizzava per dare consigli e annunciare con grande clamore ogni sua mossa d'investimento, inviando un messaggio di ottimismo agli investitori di tutto il mondo, in quanto, sulla base dei suoi movimenti, sembrava che tutto sarebbe andato bene. La sua famosa frase in quell'occasione fu: "abbiate paura quando gli altri mostrano avidità e siate avidi quando gli altri hanno paura".

Ma in questa occasione, la legge del silenzio è stata imposta alla voce principale di Berkshire Hathaway, la sua società che ha emesso un comunicato stampa in cui annunciava che Buffett non avrebbe parlato in pubblico fino a maggio. Però a molti potrebbero mancare le sue sagge parole per capire cosa accadrà sul mercato e non sorprende che, grazie alle sue solide decisioni di investimento, sia ora la quarta fortuna del pianeta.

Rimane la consolazione di applicare l'"eredità" che ci ha lasciato nella crisi precedente, quando, a testimonianza di quanto stava accadendo alle banche, ha investito 5 miliardi di dollari in Goldman Sachs e altri 5 miliardi di dollari in Bank of America, oltre a investire 3 miliardi di dollari in General Electric (NYSE:GE). In questo modo ha ottenuto interessi e garanzie sostanziali, aumentando la sua fortuna di oltre 10 miliardi di dollari. Ha anche raccomandato, tramite la stampa, di spostare il denaro e di scommettere sulle azioni americane, riconoscendo di non sapere come sarebbero andate a finire le cose. "La liquidità è il peggiore dei beni, non dà nulla e può ammortizzarsi in valore. E le azioni finiranno per aumentare nel prossimo decennio e in misura accettabile". Il tempo gli stava finalmente dando ragione: nel 2020 abbiamo visto il Dow Jones sfiorare i 30.000 punti (contro i 6.500 del marzo 2009).

Se non vogliamo preoccuparci, possiamo anche sostituire le sue parole con i numeri che conosciamo di Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa) che, a fine dicembre, ha messo la sua liquidità a 125 miliardi. Oppure guardate i suoi ultimi movimenti, nemmeno troppo lontani. A metà marzo, ad esempio, ha guadagnato 390 milioni di dollari vendendo azioni di Delta Air Lines (NYSE:DAL) e Southwest Airlines (NYSE:LUV), e lo ha fatto due giorni dopo aver assicurato a Yahoo (NASDAQ:AABA) Finance in un'intervista che non avrebbe venduto azioni dell'industria aerea. Ha anche venduto 31 milioni di dollari della sua posizione nella Bank of New York Mellon (NYSE:BK).

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Bill Ackman, fondatore di Pershing Square (NYSE:SQ) Capital Management, e 'allievo' di Buffet, oltre che un investitore del Berkshire stesso, in un'intervista alla CNBC del 18 marzo, ha detto che "anche se ho avuto perdite in borsa, ora sono in recupero e sto comprando in modo aggressivo". Ad esempio, ha investito nel gruppo alberghiero Hilton, che è sceso a 50 dollari per azione, rispetto ai precedenti 120 dollari. Altri esempi sono Starbucks, Lowe's, Agilent, o anche Berkshire. "Un buon valore al momento", ha aggiunto (e come si può vedere, molti valori legati al settore dell'ospitalità, che potrebbero rimbalzare quando l'economia si riattiverà).

William D. Cohan, un giornalista di Vanity Fair, gli ha recentemente chiesto il perché del silenzio di Buffet. La risposta di Ackman è stata che Buffett ha confermato la sua intenzione di tenere l'incontro programmato per il 2 maggio (anche se il 13 marzo ha confermato che sarà in streaming). E per quanto riguarda ciò che lo stava occupando al momento, ha detto di valutare l'investimento di 125 miliardi di dollari per acquisire società, ma mantenendo un basso profilo per garantire che le quotazioni rimanessero a basso costo.

Un'argomentazione che avrebbe senso se si guardassero le ultime dichiarazioni di Charlie Mungler, vice presidente del Berkshire Hathaway, che sono state scoperte in un articolo del Wall Street Journal. "Warren vuole mantenere Berkshire al sicuro per tutti quegli investitori che hanno il 90% del suo valore investito nell'azienda. Andremo sempre sul sicuro. Questo non significa che non possiamo fare qualche mossa aggressiva o cogliere l'occasione. Ma l'idea è di essere conservatori in questo momento, di uscirne più forti”.

L'ultimo punto interessante è offerto da Seeking Alpha, dove assicurano che nella crisi finanziaria del 2008 è stato molto attivo perché si erano trovati in una situazione di necessità e non di opportunità. Ma ora la situazione è molto diversa. "Ora ha molta più flessibilità finanziaria e non ha più bisogno di investire come una volta. Inoltre, è praticamente impossibile trovare aziende di valore che non siano in difficoltà. Forse verrà il momento in cui tutto inizierà a riprendersi e tutti noi avremo una visione più chiara di come sarà la realtà dall'altra parte della valle economica".

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