Impennata dei titoli europei, ridotto il caos per la Brexit; Dax +2,32%

Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo martedì, i mercati hanno assimilato la scioccante decisione britannica di lasciare l’Unione Europea ed il sentimento in tutto il mondo inizia a migliorare.

Negli scambi della mattinata europea, l’EURO STOXX 50 schizza del 2,53%, il francese CAC 40 balza del 2,39%, mentre il tedesco DAX 30 subisce un’impennata del 2,32%.

Sul sentimento dei mercati ha pesato la notizia che il Regno Unito ha votato con circa il 52% contro il 48% giovedì per lasciare il più grande blocco commerciale del mondo.

Gli investitori temono che la decisione possa pesare sugli investimenti nell’economia britannica, che possa minacciare il ruolo di Londra come capitale finanziaria globale e portare a mesi di incertezza politica dopo le dimissioni del Primo Ministro David Cameron annunciate venerdì.

Nel corso della giornata, è previsto un summit europeo a Bruxelles. Sarà fatta pressione sul Regno Unito per l’applicazione dell’Articolo 50 che metterà in moto il processo di uscita dall’UE.

Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) che schizzano del 2,84% e del 4,21%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) segnano un’impennata del 2,17% e del 3,32%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) balzano rispettivamente del 5,16% e del 6,08%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) schizzano del 3,79% e del 2,60%.

Positiva anche Allianz (DE:ALVG) , con un rimbalzo del 3,70% dopo la notizia che la compagnia di servizi finanziari indiana Bajaj Finserv Ltd potrebbe rilevare le partecipazioni della compagnia tedesca in due delle joint venture assicurative: Bajaj Allianz Life Insurance Co Ltd e Bajaj Allianz General Insurance.

A Londra, il FTSE 100 schizza del 2,27% grazie a G4S (CO:G4S) che va alle stelle con +10,61% dopo che gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS) hanno alzato il rating sul titolo ad “outperform”.

In forte rialzo anche le banche britanniche, con HSBC Holdings (LON:HSBA) che rimbalza dell’1,62% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che schizza del 3,04%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) e Barclays (LON:BARC) subiscono un’impennata rispettivamente del 5,50% e del 6,17%.

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Intanto, i titoli del settore minerario sono misti. Rio Tinto (LON:RIO) schizza del 3,24% e Glencore (LON:GLEN) subisce un’impennata del 3,97%, mentre la rivale Fresnillo (LON:FRES) scende dello 0,41% e Randgold Resources (LON:RRS) è in calo dello 0,81%.

Positiva anche Legal & General Group PLC (LON:LGEN), con un’impennata dell’8,48% dopo aver cercato di rassicurare gli azionisti in seguito al voto del Regno Unito per lasciare l’Unione Europea, dichiarando che i trend a lungo termine come l’invecchiamento della popolazione non saranno influenzati dal voto.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura in forte rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average balzano dell’1,11%, i futures S&P 500 subiscono un’impennata dell’1,02%, mentre i futures Nasdaq 100 schizzano dell’1,07%.