In calo su spettro staglaflazione, giù auto e banche, positiva Generali

Reuters

Pubblicato 19.05.2022 12:50

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in ribasso in tarda mattinata, in linea con le altre borse europee, e risente di una generale debolezza dei mercati dovuta ai timori di una stagflazione globale.

A pesare è il tonfo di ieri di Wall Street, colpita dai risultati trimestrali negativi degli ultimi due giorni dei giganti retail Target e Walmart. I futures Usa sembrano al momento indicare un'apertura pesante a New York.

A ciò si aggiungono i timori persistenti dovuti alla guerra in Ucraina, dove vi è ancora incertezza sul numero dei militari ucraini ancora presenti all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol.

Intorno alle 12,30 il FTSE Mib perde 1,3% con volumi sui 0,75 miliardi.

Tra i titoli in evidenza:

Generali (BIT:GASI) rimane tra i migliori titoli del listino principale in una giornata che vede quasi tutto l'azionario in rosso. Il titolo guadagna 0,5% dopo aver registrato risultati per il primo trimestre sopra il consensus.

Il settore bancario risente invece della generale debolezza dei mercati: Bper (BIT:EMII) arretra di 2,6%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) perde 1,8%, mentre Banco Bpm (BIT:BAMI) segna -1,2%. UniCredit (BIT:CRDI) cede 0,4% e non registra particolari oscillazioni dopo che, in un'intervista all'agenzia di stampa Interfax, il magnate russo Vladimir Potanin ha detto di aver rifiutato un'offerta per le attività russe della banca italiana. [R1N2WX009]

Male anche l'automotive: Iveco e Stellantis (BIT:STLA) perdono intorno a 2%, Cnh (BIT:CNHI) segna -2,6% e Pirelli (BIT:PIRC) arretra di 1,6%.

Il settore energetico vira in negativo (-1,2%) dopo una partenza in rialzo, in sincrono con l'andamento dei prezzi del greggio. ENI cede 1,3%, TENARIS (BIT:TENR) affonda di 3,3% e SARAS inverte la rotta e perde 2,4%. Unica nota positive SAIPEM (BIT:SPMI), che rimbalza dal calo di ieri e guadagna 0,5%.