Intel, verso Vigasio l'impianto di packaging Italia - fonti

Reuters

Pubblicato 26.09.2022 10:25

di Giulio Piovaccari e Giuseppe Fonte

ROMA (Reuters) - Il governo uscente di Mario Draghi e Intel (NASDAQ:INTC) hanno individuato in Vigasio, nella provincia di Verona, il sito dove costruire l'impianto avanzato di assemblaggio di semiconduttori in Italia, secondo due fonti a conoscenza del dossier.

L'investimento fa parte di un più ampio programma annunciato lo scorso marzo da Intel e che prevede fino a 80 miliardi di euro di investimenti in Europa nell'arco dei prossimi dieci anni.

Con risorse iniziali pari a circa 4,5 miliardi di euro ma destinate a crescere nel tempo, Intel ha detto che l'impianto italiano creerà 1.500 posti di lavoro più altri 3.500 a livello di indotto. Le attività dovrebbero partire tra 2025 e 2027.

L'esecutivo e il gigante americano hanno definito l'intesa nei dettagli già a inizio settembre, dicono le fonti, ma nessun annuncio sarà fatto nell'immediato alla luce delle elezioni che ieri hanno portato alla vittoria la destra di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia e in predicato di diventare la prima donna presidente del consiglio in Italia.

Saranno presto avviati contatti con la compagine di destra, dicono le fonti, dato che Meloni dovrà necessariamente dire la sua e chi lavora al dossier vuole evitare che l'intesa sia messa in discussione.

Situata vicino Verona, in posizione strategica sull'autostrada del Brennero, Vigasio è considerata l'opzione migliore in una shortlist di due siti che ne comprende uno in Piemonte, dicono le fonti mentre sia Intel sia Palazzo Chigi preferiscono non commentare.

Tra le motivazioni alla base della preferenza, Vigasio ha il vantaggio di essere ben collegata con la Germania e in particolare con la città di Magdeburgo, dove Intel costruirà due impianti.