Italia, Goldman non vede rischi su debito, spread stabile, crescita sopra consensus in 2024

Reuters

Pubblicato 08.01.2024 15:09

ROMA (Reuters) - No, non ci sarà alcuna preoccupazione che possa riemergere un rischio sul debito sovrano dell'Italia. L'ultimo report di Goldman Sachs (NYSE:GS) "10 Questions for 2024" esclude senza tentennamenti che Roma possa esser fonte di problemi sui mercati.

Al contrario, si aspetta che lo spread resti più o meno dov'è ora, oggi poco sotto 170, per l'intero anno. Il calo dei rendimenti legato al raffreddamento delle aspettative di inflazione ha spinto al ribasso il rendimento del Btp decennale - su cui si misura la temperatura dei mercati sul debito italiano - dal 5% circa di ottobre al 3,8 di questi giorni.

Oggi il tasso del benchmark a dieci anni è un po' più caldo a 3,9%.

"Il nostro modello suggerisce che questo declino nei rendimenti abbia importanti implicazioni per le prospettive di sostenibilità del debito, limitando le pressioni al rialzo sul rapporto debito-Pil per i prossimi anni", scrive Goldman Sachs nel report.

Poi c'è l'accordo sul nuovo patto di stabilità che ha tolto pressioni per un rapido consolidamento dei conti pubblici e regala all'Italia tempo per aggiustamenti di bilancio graduali, oltre agli attesi incassi del Pnrr che daranno altro sollievo.

In terzo luogo l'analisi della banca d'investimento americana sottolinea l'importanza della decisione di dicembre della Bce di mantenere i reinvestimenti del PEPP per tutto il 2024, interamente nel primo semestre e parzialmente nel secondo, notando che Francoforte "continuerà ad applicare la flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi per tutto l'anno".

Detto tutto questo, Goldman non dimentica ovviamente che l'Italia parte da un livello di debito assai elevato e che deve fare i conti con una crescita comunque debole e con alti deficit. "Prevediamo quindi che il rapporto debito/Pil [dell'Italia] si muoverà lateralmemte intorno al 140% nei prossimi anni".