Italia si oppone a acquisizione di Microtecnica da parte Safran

Reuters

Pubblicato 20.11.2023 16:57

PARIGI (Reuters) - Il governo italiano si è opposto alla proposta di acquisizione da 1,8 miliardi di dollari di Microtecnica da parte del gruppo francese Safran (EPA:SAF) , con una fonte del governo italiano checita preoccupazioni per i posti di lavoro e per i contratti nel programma Eurofighter.

Il gruppo dell'aerospazio Safran ha comunicato che Palazzo Chigi ha posto il veto all'acquisizione di Microtecnica, la divisione sistemi di controllo di volo di Collins Aerospace, utilizzando il  'golden power' per fermare l'acquisizione di quello che ritiene un asset strategico.

L'utilizzo del 'golden power' deciso dal governo Meloni è un fatto raro nei casi di acquisizione da parte di un'azienda dell'Unione europea. Il maggiore azionista di Safran è il governo francese, con una quota dell'11,2%.

"A seguito di questa decisione, Safran rimane impegnata nell'operazione e sta lavorando con tutte le parti per determinare i passi successivi più appropriati. Ulteriori informazioni saranno fornite quando necessario", ha detto Safran in un comunicato.

Un portavoce di Safran non ha commentato ulteriormente la questione.

L'accordo per acquistare la divisione di Collins Aerospace, di proprietà di Raytheon , era stato annunciato da Safran a luglio.

Il gruppo francese, tuttavia, non ha fornito garanzie sufficienti sul mantenimento delle linee di produzione in Italia, secondo la fonte.

La fonte ha aggiunto che l'Italia ha avuto colloqui anche con il governo tedesco sull'operazione di Safran e che la Germania ha sottolineato il rischio che l'accordo possa ripercuotersi sulle forniture per i programmi di caccia Eurofighter e Tornado.

Meloni si recherà a Berlino questa settimana per siglare un accordo di cooperazione italo-tedesco, che dovrebbe vertere anche su difesa e tecnologia, mentre domani il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti avrà un colloquio con il suo omologo francese Bruno Le Maire.