Italia, ultime misure governo contro Covid 'credit negative' per banche - Moody's

Reuters

Pubblicato 29.10.2020 16:48

MILANO (Reuters) - Le recenti misure del governo contro la diffusione del Covid-19 peggioreranno lo scenario economico italiano e saranno 'credit negative' per le banche portando un ulteriore deterioramento dell'asset quality, un aumento delle perdite su crediti e pressioni sulla redditività.

Lo scrive Moody's in un report pubblicato oggi.

Il 25 ottobre il governo ha annunciato nuove restrizioni agli orari di apertura di bar e ristoranti e la chiusura di cinema, teatri, palestre, piscine e centri ricreativi.

"Le nuove restrizioni avranno il loro principale effetto su turismo e sul settore dell'ospitalità verso i quali le banche italiane hanno esposizioni per più di 50 miliardi di euro, circa il 7% degli impieghi totali a istituzioni non finanziarie", scrive Moody's, secondo cui altri settori impattati indirettamente saranno negozi al dettaglio, commercio e real estate.

L'agenzia di rating ritiene inoltre che il decreto Ristori annunciato martedì scorso che prevede un pacchetto di sostegno da 6,8 miliardi per le attività più colpite solo in parte controbilanci l'effetto credit negative delle restrizioni.

Buona parte dell'aumento atteso dei crediti problematici non si dovrebbe materializzare prima della fine della moratoria fissata per fine gennaio 2021 e con possibilità di proroga fino a giugno, secondo Moody's.

L'agenzia ricorda inoltre che le banche italiane a giugno avevano un Npl ratio al 6,1%, ben sotto il picco del 18% del 2015, pur restando il doppio della media europea del 3%.

"Nonostante ci aspettiamo un deterioramento materiale dell'asset quality del sistema, gli Npl in Italia difficilmente torneranno ai livelli del 2015", conclude il report.