JPMorgan afferma che la tendenza al rialzo dell'indice S&P 500 potrebbe essere messa a rischio da un cambiamento della storia del mercato
Investing.com | Autore Vahid Karaahmetovic
Pubblicato 27.02.2024 13:03
Con l'S&P 500 che ha raggiunto un nuovo record, l'umore degli investitori è ampiamente ottimista, il che porta a un ampio consenso su uno scenario economico favorevole per il mercato azionario.
Tuttavia, secondo gli strateghi di JPMorgan, in un rapporto di lunedì, c'è il timore che l'inflazione possa aumentare a causa delle politiche monetarie allentate, delle solide condizioni occupazionali e della consistente spesa pubblica.
Questo problema potrebbe costringere la Federal Reserve a mantenere alti i tassi di interesse per un periodo più lungo.
"Inoltre, le prospettive economiche potrebbero passare da un periodo favorevole a un periodo di stagnazione e inflazione simile a quello degli anni '70, intensificato dalle sfide commerciali internazionali che potrebbero peggiorare a causa delle elezioni di novembre negli Stati Uniti", hanno dichiarato.
Un simile cambiamento nelle prospettive economiche potrebbe portare a importanti cambiamenti nella distribuzione degli asset sul mercato azionario, avvertono gli strateghi.
Hanno osservato che negli anni '70 si sono verificati tre grandi aumenti dell'inflazione, ciascuno associato a incidenti politici internazionali. In quel periodo, il valore nominale del mercato azionario è rimasto relativamente stabile, mentre la performance delle obbligazioni è nettamente migliorata.
"Prevediamo potenziali rischi di inflazione dovuti a condizioni monetarie clementi, mercati occupazionali solidi, spese governative consistenti e questioni politiche internazionali (con la fine del periodo di riduzione dei conflitti militari dagli anni '80 agli anni 2000)", hanno dichiarato i chief market strategist di JPMorgan.
Un altro rischio economico, legato alle incertezze del commercio internazionale, ai cambiamenti politici a livello mondiale e alle preoccupazioni per l'inflazione, è associato alle elezioni statunitensi che si terranno quest'anno.
"Secondo la nostra prospettiva, è improbabile che il mercato azionario tragga beneficio dalle elezioni statunitensi, poiché il risultato manterrà la situazione attuale o porterà maggiore incertezza per quanto riguarda il commercio internazionale e le tensioni politiche o interne", hanno osservato gli strateghi.
"L'impegno degli investitori nei confronti del mercato è cresciuto in modo sostanziale e sta diventando un ostacolo più significativo per la performance del mercato".
Questo articolo è stato prodotto e tradotto con l'assistenza di AI e revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.
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Scritto da: Investing.com
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