La corsa al vaccino per il Covid-19: chi c'è in testa?

Versione originale di David Wagner – traduzione a cura di Investing.com

Investing.com – La sorpresa arrivata col rapporto sui NFP negli USA di venerdì scorso ha dato al mercato un po' di entusiasmo, sostenendo le previsioni di una una ripresa 'V' dell'economia.

Tuttavia, anche se i dati economici stanno migliorando più velocemente del previsto dopo uno dei peggiori shock della storia, la pandemia del coronavirus e le sue conseguenze economiche e sociali saranno alle nostre spalle solo dopo che il vaccino sarà stato ideato e distribuito.

Tra le società quotate impegnate nella ricerca di un vaccino contro Covid-19, il primo nome che viene in mente è Moderna (NASDAQ:MRNA), i cui progressi nella ricerca sono stati sottolineati dal dottor Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) e voce di spicco nell'ambito della pandemia americana.

Quando il New York Times ha rivelato la settimana scorsa che l'amministrazione Trump aveva selezionato cinque candidati al vaccino per il COVID-19 per ricevere un sostegno finanziario speciale dal governo degli Stati Uniti, Moderna è stata anche la prima azienda citata.

Tuttavia, come investitori dobbiamo chiederci se Moderna sarà davvero la prima società a sviluppare un vaccino contro il Covid-19.

Se Moderna è stata la prima azienda ad avviare uno studio clinico di Fase 1 il 16 marzo, Inovio Pharmaceuticals (NASDAQ:INO) non è rimasta indietro, avendo iniziato lo studio di Fase 1 il 6 aprile.

Seguivano, inoltre, l'Università di Oxford il 23 aprile e alla fine del mese AstraZeneca (NYSE:AZN), in collaborazione con la stesso istituto per lo sviluppo e la commercializzazione del vaccino.

Il 5 maggio, Pfizer Inc (NYSE:PFE) e il suo partner, Biontech (NASDAQ:BNTX), si sono uniti alla gara, seguiti da Novavax Inc (NASDAQ:NVAX) il 25 maggio.

Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) prevede di iniziare uno studio clinico del suo candidato al vaccino entro settembre, mentre anche Merck & Company Inc (NYSE:MRK), Sanofi (PA:SASY) SA e GlaxoSmithKline (NYSE:GSK) hanno annunciato l'imminente inizio dei loro studi clinici.

Con innumerevoli fattori in gioco, tra cui i vari approcci scelti per sviluppare un vaccino, il fatto che Moderna sia stata la prima ad avviare i suoi studi clinici non significa che l'azienda sia ancora oggi la più avanzata.

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Moderna prevede di iniziare uno studio di Fase 3 del suo vaccino COVID-19 a luglio. Ma il produttore cinese Cansino Biologics (HK:6185) potrebbe iniziare il suo studio in fase avanzata più o meno nello stesso momento, secondo i comunicati stampa.

Il team di AstraZeneca-Oxford ha iniziato il reclutamento per uno studio clinico di Fase 2/3 che inizierà a fine maggio ma non hanno ancora annunciato la data esatta della fine dei test clinici a causa dell'incertezza del periodo di incubazione del virus.

Confrontare i programmi di prova delle diverse aziende coinvolte è utile e offre preziosi indizi, ma va ricordato che alcune di queste ricerche, se non tutte, potrebbero alla fine non riuscire a produrre un vaccino efficace.

Pertanto, è altrettanto importante cercare di determinare quali progetti di vaccini hanno le migliori possibilità di successo.

Moderna, AstraZeneca-Oxford, Pfizer-BioNTech, J&J e Merck potrebbero essere i candidati più promettenti, almeno secondo la Casa Bianca, dato che queste sono le aziende che sono state selezionate per ricevere sovvenzioni speciali per sviluppare i loro vaccini.

Tuttavia, le scelte della Casa Bianca sono necessariamente intrise di politica e questa selezione va presa 'con le molle', soprattutto perché le società più avanzate come Novavax e Inovio non sono tra queste.

Un'altra organizzazione che cerca di identificare i candidati più promettenti per il vaccino è la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), un'organizzazione fondata dalla Bill and Melinda Gates Foundation, dai governi di India e Norvegia, dal Wellcome Trust e dal World Economic Forum. È anche finanziato da altri governi in tutto il mondo, oltre che da aziende del settore privato.

CEPI ha finanziato diverse società fino ad oggi, ma l'organizzazione ha investito la maggior parte dei soldi nei vaccini sviluppati da Novavax e AstraZeneca.

Alla fine, sembra che sia ancora troppo presto per sapere chi vincerà la gara per il vaccino ma anche troppo presto per scegliere un'alternativa se ne dubitiamo.

Continueremo quindi a monitorare i progressi della ricerca, soprattutto per quanto riguarda le aziende citate in questo articolo.

Infine, non va dimenticato che, oltre a far esplodere potenzialmente il prezzo del titolo della società che lo scopre, il vaccino covid-19 ha buone possibilità di creare un'ondata di ottimismo che 'risuonerà' in tutti i mercati del mondo.