Reuters
Pubblicato 13.05.2022 16:24
LONDRA/OSLO (Reuters) - L'Europa ha iniziato a riempire le riserve di gas esaurite per accumulare scorte per l'inverno e mettersi al riparo da possibili interruzioni dei flussi dalla Russia; ma un mercato alle stelle significa che questa scelta potrebbe costare circa 40 miliardi di euro in più rispetto allo scorso anno.
L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha messo un grosso punto interrogativo sulla stabilità delle forniture per le economie e i consumatori della regione, con i prezzi di riferimento più cari di quasi il 300% rispetto a un anno fa.
La Russia in genere fornisce circa il 40% del gas consumato dai paesi dell'Unione europea ma ora sta reagendo alle sanzioni europee iniziando a limitare le forniture e rendendo più difficile per gli Stati membri riempire i siti di stoccaggio e garantire che i consumatori possano continuare a riscaldare le proprie case quest'inverno nel caso in cui Mosca chiudesse i rubinetti del gas.
"L'inverno sarà difficile senza il gas russo. La soluzione è riempire il più possibile i serbatoi di stoccaggio durante l'estate", ha detto a Reuters Guy Smith di Vattenfall.
La Commissione europea ha detto che le emergenze immediate di approvvigionamento avranno la priorità rispetto al riempimento dei serbatoi e che gli obiettivi non saranno applicabili se l'esecutivo Ue dichiarerà un'emergenza per il gas a livello europeo o regionale, il che significa che i livelli di stoccaggio potrebbero risultare potenzialmente insufficienti.
La possibilità di riduzione significative alle forniture è in aumento, con la Bulgaria e la Polonia già tagliate fuori dal gas russo e l'Ucraina che ha bloccato il gas russo in un importante punto di transito di un territorio controllato dalla Russia.
Alcune filiali di Gazprom Germania, che all'inizio di quest'anno è stata posta sotto amministrazione fiduciaria dell'autorità tedesca di regolamentazione dell'energia, non ricevono più gas, mentre la russa Gazprom, ha dichiarato che non sarà più in grado di esportare gas attraverso la Polonia tramite il gasdotto Yamal-Europa.
Il gas stoccato rappresenta solitamente circa un quarto del carburante utilizzato in Europa durante l'inverno, quando la domanda è elevata.
Al 10 maggio le riserve di gas in Europa erano al 38% della capacità, rispetto al 26% del 21 marzo, secondo i dati di Gas Infrastructure Europe.
La Commissione europea ha chiesto agli operatori dei siti di stoccaggio di gas di arrivare almeno all'80% entro il 1° novembre di quest'anno, ma alcuni Stati membri che dipendono dal gas si sono spinti oltre: Germania e Italia hanno imposto che gli stoccaggi siano pieni al 90% entro il 1° novembre.
Raggiungere questi obiettivi non sarà a buon mercato: con i prezzi così alti la quantità di gas da acquistare costerà circa 4 volte di più rispetto all'anno scorso.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Maria Pia Quaglia)
Scritto da: Reuters
Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.