L’addio di Mustier scatena i downgrade su Unicredit

Investing.com

Pubblicato 01.12.2020 11:39

Di Mauro Speranza

Investing.com – Il terremoto odierno abbattutosi su Unicredit continua focalizzare l’attenzione degli investitori a Piazza Affari, mentre diversi istituti stanno cambiando le loro posizione sul titolo della banca.

Le azioni UniCredit (MI:CRDI) cedono oltre il 6% dopo aver avviato gli scambi in ritardo, mentre Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) continua a trarre vantaggio (+4%) dalla prospettiva di una futura operazione con l’istituto di Piazza Gae Aulenti.

La giornata si era aperta con l’annuncio tramite comunicato della rinuncia alla conferma del ruolo di Ceo per Jean Pierre Mustier allo scadere del suo mandato, aprile 2021.

Tra le ragioni annunciate da Mustier c’è la strategia del Piano Team 23, i cui pilastri “non son più in linea con l’attuale visione del cda”. In ballo, c’è ovviamente l’acquisizione di Mps spinta dal governo, mentre Mustier si era sempre dichiarato contrario a qualunque operazione di M&A.

h2 I downgrade degli analisti su Unicredit/h2

Da Citigroup (NYSE:C) hanno deciso un downgrade a neutral dal precedente buy sul titolo, “poiché riteniamo che il passo indietro di Mustier potrebbe aumentare l'incertezza sulla strategia del gruppo”.

Secondo questi esperti, il ceo è stato “uno strenuo sostenitore della strategia di restituzione del capitale rispetto all'M&A e il mercato vedrà nella sua partenza il principale rischio per il ruolo di UniCredit nel consolidamento italiano, a scapito del rendimento del capitale”.

Gli analisti di Fidentiis avvisano di di un “limbo” che ora si aprirà per la banca per almeno 9-12 mesi e declassano il titolo a neutral.

“A parte qualsiasi considerazione su Mps e le condizioni di un possibile accordo, il problema è che Mustier dovrebbe rimanere al suo posto fino all'aprile 2021, poi verranno nominati un nuovo CdA e un nuovo CEO, quindi dovrà essere fornito un nuovo piano aziendale e forse M&A diventerà il fulcro di quel piano”, sottolineano.

In questo caso, per la banca ci sono almeno 3 o 4 trimestri di limbo “in cui ogni opzione può essere possibile e facciamo fatica a credere che un investitore possa investire i propri soldi in UniCredit in questo contesto, oltre alle questioni relative a Covid19”.

Opinione simile da Banca Akros, per la quale dopo la rottura tra il cda e Mustier adesso “aumenta l'incertezza sulla strategia futura di UniCredit”, pertanto ribadiscono la scelta di ribadire il giudizio 'neutral'.

Per gli analisti della banca d'investimento, infatti, “la partenza di Mustier aumenta la probabilità che UniCredit passi dalla trasformazione stand alone all'integrazione nelle acquisizioni e le continue pressioni del governo italiano per l'acquisizione di una banca in difficoltà come Mps potrebbero avere successo dopo la partenza di Mustier”.

Vota l’App
Unisciti ai milioni di utenti che utilizzano l’app di Investing.com per restare sempre aggiornati.
Scarica ora

Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.

Esci
Sei sicuro di voler uscire?
No
Annulla
Salvare le modifiche