Le novità dal portafoglio di Warren Buffett: chi entra e chi esce

Investing.com

Pubblicato 02.12.2020 12:18

Di Mauro Speranza

Investing.com – Nuovi interessanti notizie dal portafoglio di Warren Buffett, dopo la pubblicazione del 13F, il report trimestrale trasmesso alla Securities and Exchange Commission (SEC), l’equivalente negli Stati Uniti della nostra Consob, da parte dei gestori di investimenti istituzionali. Il documento, infatti, permette di avere un quadro sull’evoluzione dell’esposizione all’azionario dei vari portafogli.

Nonostante alcune importanti modifiche, la Top Ten di Warren Buffet vede ancora la partecipazione in Apple (NASDAQ:AAPL) al primo posto, con un’esposizione complessiva di quasi 110 miliardi di dollari.

h2 Le entrate di Berkshire Hathaway/h2

La società dell’Oracolo di Ohama, Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa), ha accolto nel suo portafoglio alcuni titoli healthcare come AbbVie Inc (NYSE:ABBV), Merck & Company Inc (NYSE:MRK), Bristol-Myers Squibb Company (NYSE:BMY) e Pfizer (NYSE:PFE). L’investimento di Buffett sui primi tre è arrivato intorno a 1,8 miliardi di dollari, mentre per la società al centro dell’attenzione dei mercati per i passi avanti nel vaccino contro il Covid 19, Berkshire ha investito 140 milioni di dollari.

Inoltre, Buffett ha partecipato all’Ipo di Snowflake (MI:ENI) acquistando circa metà delle azioni per un valore di 1,5 miliardi di dollari. Altra scommessa dell’Oracolo è stata l’apertura di una nuova posizione in T-Mobile US Inc (NASDAQ:TMUS), a cui si aggiunge l’acquisizione di quote in Kroger Company (NYSE:KR), Liberty Latin America Ltd (NASDAQ:LILA) e General Motors (NYSE:GM).

h2 Le uscite dal portafoglio di Warren Buffett/h2

Il settore più colpito dalle scelte di Buffett appare quello bancario. In particolare, la sua società ha liquidato la partecipazione in JP Morgan (NYSE:JPM) (-95% del capitale detenuto) e ha quasi dimezzato quella in Wells Fargo (NYSE:WFC) (-46%).

Inoltre, Berkshire ha ridotto altre posizioni importanti come quella in Barrick Gold Corp (NYSE:GOLD), mossa che aveva fatto scalpore in quanto Buffett sembrava voler puntare sull’oro, mentre altre vendite marginali sono segnalate in M&T Bank Corp (NYSE:MTB) e PNC Financial Services Group Inc (NYSE:PNC).

h2 Gli sconti in portafoglio secondo Morningstar/h2

Secondo la valutazione degli analisti di Morningstar, “tra i titoli del paniere di Buffett la new entry Merck e General Motors sono quelli scambiati ai tassi di sconto più elevati”.

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In particolare, spiegano, “Merck ha ceduto il 15% da inizio anno (in euro al 27 novembre 2020) e ora è scontata del 20% circa rispetto al fair value di 100 dollari (report aggiornato al 23 novembre 2020)”.

“Dopo diversi anni in cui la ricerca ha prodotto scarsi risultati, la casa farmaceutica americana sembra tornata ad alti livelli di produttività”, spiega Damine Conover, analista azionario di Morningstar.

Secondo questo esperto, “i nuovi farmaci in pipeline le permetteranno di fronteggiare la scadenza di alcuni brevetti e di fronteggiare al meglio l’effetto sui margini di profitto della concorrenza dei generici. Merck sta spostando il focus della ricerca e della produzione sulle necessità mediche insoddisfatte nell’area delle cure specialistiche. Il buon posizionamento dell’azienda nel campo dell’immunologia, in particolare grazie al suo farmaco Keytruda, sarà il principale driver di crescita del fatturato che stimiamo possa attestarsi su una percentuale media del 5% nei prossimi cinque anni”.

Per quanto riguarda General Motors, “nonostante abbia guadagnato il 16% da inizio anno (in euro al 27 novembre 2020) continua a essere scambiata a un tasso di sconto del 15% rispetto al fair value di 52 dollari (report aggiornato al 19 novembre 2020)”, sottolineano dall’istituto.

“Riteniamo che General Motors abbia un elevato potenziale di apprezzamento. La società ha migliorato l’efficienza della sua unità nordamericana e del suo braccio finanziario GM Financial. Inoltre, la riduzione dei costi ha permesso un sensibile abbassamento del break-even point. Ci aspettiamo che nei prossimi anni l’azienda possa ulteriormente aumentare le economie di scala e di conseguenza il margine operativo dall’attuale 3,9% al 5,1% nei prossimi cinque anni”, prevede David Whiston, analista di Morningstar.

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