L'impennata dello S&P 500 assomiglia alla bolla delle Dotcom più di quanto si creda - Analisi JPMorgan

Investing.com  |  Autore Senad Karaahmetovic

Pubblicato 30.01.2024 13:28

Gli analisti quantitativi di JPMorgan hanno osservato molte analogie tra l'attuale aumento dei prezzi delle azioni statunitensi e l'impennata del periodo delle dot-com. Tuttavia, molti non sono d'accordo sul fatto che questi due periodi siano paragonabili a causa dell'entusiasmo eccessivo che ha caratterizzato l'era delle dot-com.

Gli analisti ritengono che nel 2024 gli investitori dovrebbero prestare attenzione al forte e continuo dominio di poche società nel mercato azionario statunitense.

Gli analisti fanno notare agli investitori che le dieci società più grandi dell'indice MSCI USA, che comprende il gruppo noto come "Magnifici Sette", rappresentano oggi il 29,3% dell'indice. Questa percentuale è quasi pari al record del 33,2% raggiunto nel giugno 2000.

Le cinque società più grandi, da sole, rappresentano il 21,7% dell'indice, una percentuale vicina a quella più alta dal 1994 (22,4%).

Gli analisti affermano nel loro rapporto: "La nostra ricerca indica che, nonostante alcune differenze, i due periodi sono più simili di quanto si possa pensare inizialmente!".

Il predominio di queste aziende ricorda il periodo delle dot-com, soprattutto per la sovrarappresentazione delle aziende tecnologiche. Attualmente, solo quattro settori industriali figurano tra le prime dieci società dell'MSCI USA, un numero inferiore alla mediana storica di sei settori.

"L'attuale distribuzione settoriale è ancora meno variegata rispetto al picco del periodo dot-com, con solo quattro settori Global Industry Classification Standard contro i sei di allora".

Queste aziende leader hanno un prezzo più alto rispetto al resto dell'indice rispetto al periodo delle dot-com, ma i valori di mercato complessivi oggi non sono così alti come nei primi anni 2000.

Gli analisti osservano che, anche se i valori di mercato sono oggi più bassi, i rischi legati al dominio di poche società sul mercato non sono così preoccupanti come nel periodo delle dot-com. Tuttavia, valori di mercato molto elevati potrebbero suggerire che il dominio di queste società si sta avvicinando a un limite e una flessione del mercato potrebbe fungere da processo di aggiustamento.

La possibilità che l'indice più ampio abbia una performance migliore di quella delle prime dieci società è in aumento. Considerando i significativi cambiamenti recenti del mercato e l'estrema concentrazione della proprietà azionaria, gli analisti si aspettano possibili ribassi del mercato, che potrebbero essere innescati dalle debolezze delle prime 10 società.


Questo articolo è stato creato e tradotto con l'aiuto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori dettagli, consultare i nostri Termini e condizioni.

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