L'S&P 500 scivola su timori di recessione
Investing.com
Pubblicato 08.12.2022 09:33
Di Yasin Ebrahim
Investing.com -- L'S&P 500 è scivolato mercoledì, guidato dal settore tecnologico, mentre il mercato obbligazionario ha continuato a lanciare l'allarme di una recessione, inasprendo il sentimento degli investitori nei confronti delle azioni.
Lo S&P 500 è sceso dello 0,4%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,2%, pari a 58 punti, e il Nasdaq Composite è sceso dello 0,68%.
La curva dei rendimenti del Tesoro 2-10 si è invertita di 82 punti base, la più grande inversione in circa quattro decenni, segnalando una crescente preoccupazione per una potenziale recessione.
"Quando l'economia si avvicinerà alla recessione ufficiale nei prossimi mesi, crediamo che i mercati azionari inizieranno a prezzare la gravità della recessione", ha dichiarato Janney Montgomery Scott in una nota.
Sullo sfondo dei crescenti timori di recessione, le big tech hanno continuato a faticare, con Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Apple (NASDAQ:AAPL) in calo di oltre l'1%.
Anche i titoli del settore viaggi e tempo libero sono stati penalizzati dai timori per l'impatto della recessione sui consumatori. Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB), Booking Holdings Inc (NASDAQ:BKNG) ed Expedia (NASDAQ:EXPE) sono scesi di oltre il 4%.
I titoli del settore energetico sono rimasti fermi, dopo un crollo di oltre il 2% del crude in seguito ai dati che hanno mostrato un forte aumento delle scorte di prodotti petroliferi negli Stati Uniti, compresa la benzina, che ha compensato le notizie leggermente positive sulla domanda, in seguito all'allentamento delle restrizioni COVID da parte della Cina.
Halliburton Company (NYSE:HAL), Schlumberger NV (NYSE:SLB) e Baker Hughes Co (NASDAQ:BKR) sono scese del 2% circa.
Sul fronte degli utili, gli investitori hanno digerito risultati trimestrali contrastanti.
Toll Brothers (NYSE:TOL) ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto, anche se il mercato immobiliare è stato danneggiato dall'aumento dei tassi ipotecari. Le sue azioni sono balzate di oltre il 6%.
La società di intrattenimento Dave & Buster's Entertainment (NASDAQ:PLAY) è invece scesa del 7% anche se i risultati del terzo trimestre hanno superato le stime di Wall Street.
Lowe's (NYSE:LOW), invece, ha invertito la tendenza salendo a oltre il 4% dopo aver riaffermato la sua guidance per l'intero anno e aver lanciato un nuovo programma di riacquisto di azioni per 15 miliardi di dollari.
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A riprova del sentimento di debolezza degli investitori nei confronti degli asset di rischio, i settori difensivi del mercato, tra cui l'assistenza sanitaria e i beni di prima necessità, sono stati favoriti da un'impennata di Campbell Soup .
Campbell Soup (NYSE:CPB) è salita di oltre il 4% dopo aver riportato risultati trimestrali migliori del previsto, sostenuti da aumenti dei prezzi e miglioramenti della catena di approvvigionamento.
In altre notizie, Carvana (NYSE:CVNA) è crollata di quasi il 40% dopo che i suoi maggiori creditori avrebbero accettato di collaborare nelle trattative con la società, aggiungendo il timore che per il rivenditore di auto online si stia profilando il fallimento.
Scritto da: Investing.com
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