Manovra, Lega: Tria prende atto volontà maggioranza, lavora a soluzioni

Reuters

Pubblicato 21.09.2018 18:05

Manovra, Lega: Tria prende atto volontà maggioranza, lavora a soluzioni

ROMA (Reuters) - Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha preso atto di qual è la volontà di Lega e M5s per la legge di Bilancio ed è disponibile a "cercare soluzioni".

Lo spiega una fonte della Lega dopo il vertice di questa mattina a Palazzo Chigi.

La riunione è stata "molto positiva e il ministro Tria ha preso atto della volontà politica della Lega e del Movimento 5 stelle di realizzare formule importanti di cambiamento, dal reddito di cittadinanza per gli italiani alla riforma delle pensioni", dice la fonte della Lega.

"Ora c'è l'impegno di tutti ad affinare le proposte e dello stesso ministro Tria a cercare soluzioni".

Il governo, prosegue la fonte, è pronto a realizzare la maggior parte delle misure, anche le più costose, con coperture che abbiano un basso impatto sui conti pubblici e comunque senza aumentare le tasse e l'Iva.

La Lega conferma quota 100 per andare in pensione (62 anni di età e 38 di contributi), la riforma fiscale e propone un "sistema snello di ammodernamento delle opere pubbliche che consentirebbe un miglioramento delle infrastrutture da affiancare all'apertura di cantieri più impegnativi".

Al vertice, presieduto dal premier Giuseppe Conte, hanno paretecipato oltre a Tria il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giancarlo Giorgetti, i vice ministri dell'Economia Massimo Garavaglia (Lega) e Laura Castelli (M5s), il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, degli Affari europei Paolo Savona e dei Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro.

Tria finora ha spinto perché il deficit del 2019 fosse fissato all'1,6% del Pil o poco sopra, comunque al di sotto del 2%, hanno riferito fonti governative e politiche.