Mattarella avvia consultazioni per porre fine a crisi di governo

Reuters

Pubblicato 21.08.2019 12:16

di Angelo Amante e Gavin Jones

ROMA (Reuters) - Il Presidente Sergio Mattarella dà oggi il via a due giornate di consultazioni con i partiti per cercare una risoluzione alla crisi politica italiana e portare alla formazione di un nuovo esecutivo, il sessantesettesimo governo della storia repubblicana, oppure a elezioni anticipate.

Il premier Giuseppe Conte ha dato le sue dimissioni ieri pomeriggio al termine del dibattito a Palazzo Madama dopo aver sferrato un duro attacco al Ministro dell'Interno Matteo Salvini, accusandolo di aver aperto una crisi in seno alla coalizione e danneggiato l'economia per perseguire interessi personali e per tornaconto politico.

Lo scorso 8 agosto il leader della Lega aveva annunciato che l'alleanza giallo-verde era giunta al capolinea e chiesto di indire elezioni anticipate.

La mossa potrebbe tuttavia ritorcersi contro il vicepremier e spianare la strada ai suoi avversari politici.

Esponenti del M5s e del Pd stanno apertamente discutendo l'eventuale formazione di una nuova coalizione che spingerebbe la Lega all'opposizione e darebbe vita a un governo di centro, di stampo europeista.

I mercati finanziari hanno registrato un rally sulla scia delle dimissioni del premier Conte, rivelandosi ottimisti sulle possibilità di arrivare a un inedito governo giallorosso M5s/Pd ed evitare così elezioni anticipate.

Da parte loro, alcuni investitori temono che Salvini possa utilizzare le elezioni per dare vita a un governo a guida leghista con lui come primo ministro, che aumenti la spesa pubblica del paese, già alle prese con il secondo debito della zona euro, e allarghi lo strappo con le istituzioni europee.

Il Ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz ha commento gli eventi, dicendo che una nuova coalizione in Italia appare probabile e di non vedere segnali di una crisi della zona euro legata al caos politico che affligge il paese.

"DOBBIAMO PROVARCI"

Il Capo dello Stato inizierà le consultazioni oggi alle 16, ma la giornata clou sarà domani, quando il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrerà Pd, Lega e M5s, per valutare l'eventuale esistenza di una nuova maggioranza. In mancanza di un accordo, Mattarella si troverà a dover sciogliere il parlamento, tre anni e mezzo prima del previsto, per portare il paese a elezioni anticipate il prossimo autunno.

L'ex segretario del Pd Renzi ha ribadito stamane in un'intervista a France 2 di essere pronto a collaborare con il M5s se questo porterà ad un governo che abbia un atteggiamento costruttivo nei confronti dell'Europa.

Salvini ha dichiarato che ribadirà a Mattarella la volontà di andare alle urne, appena 14 mesi dopo il voto che aveva aperto le porte all'alleanza giallo-verde. Ma secondo il Corriere della Sera, in privato, il leader leghista avrebbe dei dubbi sulla strategia da seguire.

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"Abbiamo il 10% di probabilità (di andare a elezioni anticipate)", è quanto avrebbe detto Salvini ai suoi collaboratori, secondo il quotidiano.

Salvini ha accusato gli altri partiti di cercare accordi per il timore di elezioni anticipate, ma Conte ha dichiarato che il paese deve uscire dalla spirale di incertezza politica ed economica in cui si trova.