Mediobanca: Borsa crede a ipotesi Unicredit, il titolo corre. Ecco il fair value

Investing.com  |  Autore Alessandro Bergonzi

Pubblicato 23.02.2024 15:40

Investing.com – Le voci su un possibile matrimonio tra UniCredit (BIT:CRDI) e Generali (BIT:GASI) attraverso Mediobanca (BIT:MDBI) spingono il titolo di piazzetta Cuccia al rialzo. Le azioni Mediobanca sul FTSE MIB oggi salgono del 4,63% alle 15 rispetto ai 12,3 euro della vigilia.

h3 L’interesse di Unicredit/h3

A lanciare l’indiscrezione sul possibile risiko è stato il quotidiano Il Foglio, secondo cui una grande banca d’affari starebbe lavorando a uno studio di fattibilità relativo all’acquisizione di Mediobanca (primo azionista di Generali con una quota del 13%) da parte di UniCredit, tramite un'offerta pubblica di scambio, con un 20% di premio previsto per gli azionisti. Valore dell'operazione: 12 miliardi di euro.

La base di partenza sarebbe quella già ipotizzata nel 2021. Tuttavia, all’epoca l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, rispose “no grazie”. Dal punto di vista industriale, aveva detto Nagel, “credo sia una combinazione che serva poco a entrambi: tra una banca d'affari specializzata come siamo noi e una banca universale come Unicredit penso sia un'operazione poco sensata che darebbe poco sia all'uno che all'altro”.

Oggi, però, le cose sono cambiate. “La posizione di Unicredit dinanzi a questo nuovo dossier (su Mediobanca e Unicredit) – spiega Il Foglio - potrebbe essere molto diversa rispetto a tre anni fa. All'inizio del 2021, il valore di capitalizzazione di Unicredit era di circa 18 miliardi. Oggi è di 50 miliardi, con 10 miliardi di capitale in eccesso, come confermato a inizio febbraio dall'ad di Unicredit Andrea Orcel, e se Unicredit volesse portare avanti l'operazione non avrebbe necessariamente bisogno del benestare del capo di Mediobanca”.

h3 La Borsa ci crede/h3

Inoltre, i movimenti azionari dei giorni scorsi, con la Fondazione Crt che dopo aver ceduto la quota in Banco Bpm (BIT:BAMI) ha consolidato la propria partecipazione in Generali, fanno pensare che effettivamente qualcosa si stia muovendo.

Dal canto suo, la Borsa sembra crederci. Oltre alla corsa di Mediobanca, che al 23 febbraio ha una capitalizzazione di mercato di 10,7 miliardi, sale anche Generali (+3,26% a 22,14 con un market cap di 34,22 miliardi) e, in maniera più prudente, Unicredit (+1,35% a 30,87).

h3 Mediobanca: qual è il fair value delle azioni/h3

Utilizzando InvestingPro, possiamo anche approfondire l’analisi relativa ai 3 titoli.

Concentrandoci su Mediobanca, emerge come, nonostante le azioni siano già salite di circa il 20% negli ultimi 3 mesi, secondo i modelli di valutazione, l’istituto finanziario abbia ancora spazio per crescere quest'anno.

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Al 23 febbraio, infatti, il Fair Value di InvestingPro, che riassume 5 modelli finanziari riconosciuti e adattati alle caratteristiche specifiche di Mediobanca, si attesta a 15,91 euro, ovvero il 23% in più rispetto al prezzo attuale di 12,87 euro per azione.