Mercati azionari europei giù dopo avvertimento S&P; DAX -0,80%

Investing.com

Pubblicato 06.12.2011 10:21

Investing.com – I mercati azionari europei sono al ribasso stamane, la fiducia degli investitori si è indebolita dopo che Standard & Poor’s ha messo il rating dei 15 paesi della zona euro sotto osservazione per un eventuale declassamento.

Durante la mattinata degli scambi europei l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,33%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,23%, mentre il tedesco DAX 30è sceso dello 0,80%.

S&P ha dichiarato che effettuerà un downgrade di massa se i leader europei non riusciranno ad accordarsi sulle misure per risolvere la crisi del debito della regione nel vertice di venerdì.

L'annuncio è arrivato dopo il cancelliere tedesco Angela Merkel ed il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno delineato una proposta comune per fronteggiare la crisi del debito. Il piano prevede sanzioni automatiche per i violatori del deficit e dei limiti per il debito comune nella costituzione degli stati della zona euro.

Il settore finanziario è stato misto, con la francese Societe Generale che scende dell’1,15% e il gruppo tedesco in calo dello 0,96, mentre BNP Paribas ha seganto +0,69%.

In Germania, RWE AG, la seconda più grande società di servizi pubblici, è crollata del 10,76% in quanto la società si propone di raccogliere circa 2,1 miliardi per tagliare il debito.

La principale società della difesa italiana, Finmeccanica, ha perso l’1,57% dopo che S&P ha tagliato il suo rating a lungo termine del credito a BBB- con outlook negativo da BBB. La società di rating ha citato i salari più bassi e la ristrutturazione di alcune divisioni di Finmeccanica.

Al rialzo la francese Veolia Environnement, salita 1,97% dopo aver dichairato che venderà le operazioni della gestione dell’acqua nel Regno Unito e le operazioni della gestione dei rifiuti solidi negli Stati Uniti come parte di un pacchetto di 5 miliardi di euro di vendite di attività per i prossimi due anni.

A Londra, il FTSE 100 è salito dello 0,03%, con i timori per la zona euro e i dati del Regno Unito sui prezzi delle case in calo più del previsto a novembre.

Lloyds Banking ha visto un aumento dell’ 1,10%, mentre Barclays e HSBC Holdings hanno segnato rispettivamente -0,87% e -1,27%.

Nel frattempo, titoli minerari sono stati in calo, le azioni di Rio Tinto hanno segnato -1,15%, mentre Bhp Billiton è sceso dello 0,78%. I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato il rispettivo calo di 0,48% e 1,03%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura moderatamente al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,17%, i futures S&P 500 hanno segnato un incremento dello 0,16%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,39%.

Nel corso della giornata, la zona euro produrrà i dati rivisti sul PIL, mentre la Germania pubblicherà i dati ufficiali sugli ordini di fabbrica.
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