Mercati europei in salita dopo i dati tedeschi; Dax +0,65%

Investing.com

Pubblicato 08.05.2013 13:03

Aggiornato 08.05.2013 13:15

Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita questo mercoledì, spinti dai dati positivi sulla produzione industriale tedesca e nelle aspettative di un potenziale taglio dei tassi di interesse da parte della BCE..

Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,43%, il francese CAC 40 ha segnato +0,74% mentre in Germania il DAX 30 ha segnato 0,65%.

I dati ufficiali hanno mostrato la produzione industriale è salita dell’1,2% a marzo, al livello più alto degli ultimi 12 mesi, confondendo le aspettative di un calo dello 0,1%.

La produzione industriale è stata del 2,5% inferiore rispetto all’anno precedente, ed ha superato le aspettative di un calo del 3,8%.

Il sentimento sulla zona euro è rimasto fragile nella speculazione su un altro taglio dei tassi di interesse da parte della BCE dopo che il Presidente Mario Draghi ha affermato che la banca sarà pronta ad agire se sarà necessario.

I titoli finanziari sono in calo, con la francese BNP Paribas che ha segnato -0,33%, mentre in Germania la Deutsche Bank e Commerzbank segnano il rispettivo calo dello 0,75% e del 4,60%.
Societe Generale ha segnato +2,59% dopo aver riportato utili trimestrali migliori del previsto.

Tra i titoli delle banche periferiche, le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato rispettivamente +0,07% e +1,16%, mentre il le spagnole Banco Santander e BBVA hanno segnato +0,71% e +0,01%.

E.ON ha segnato +0,46% dopo aver riportato utili trimestrali migliori del previsto, che hanno superato le stime degli analisti e dopo aver confermato gli obiettivi per il 2013.

Al rialzo anche Delhaize Group che segna +3,43%, dopo aver dichiarato che il suo Amministratore si dimetterà a fine anno.

A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,21%, supportato dai guadagni del settore minerario, mentre i dati hanno mostrato un aumento superiore al previsto dei prezzi delle case nel Regno Unito.

I giganti minerari Rio Tinto e BHP Billiton hanno visto i titoli salire rispettivamente dello 0,90% e dell’1,34%, mentre Anglo American ha segnato +2,25%.
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